Un anno dalla morte di Giulia Cecchettin: studenti del suo liceo chiedono il minuto di rumore, ma il preside dice 'No'
Voleva silenzio, gli hanno proposto rumore. L’anniversario della morte di Giulia Cecchettin vede una nuova e accesa polemica che vede protagonista proprio il liceo frequentato dalla ragazza: il Tito Livio di Padova. Gli studenti, che avevano programmato di dedicare un “minuto di rumore” in sua memoria, si sono infatti scontrati con la decisione del dirigente scolastico che ha vietato l’iniziativa. La proposta di commemorare Giulia Cecchettin con un gesto simbolico, lanciata dalla sorella Elena, si inseriva in un movimento più ampio di sensibilizzazione contro la violenza di genere (Tuttoscuola)
Se ne è parlato anche su altri media
GROSSETO – Ad un anno dal femminicidio di Giulia Cecchettin che ha fatto esplodere di rabbia tutte le piazze italiane, il Collettivo Women Talking torna in strada con le cittadine e i cittadini di Grosseto per ricordare, denunciare e chiedere giustizia. (IlGiunco.net)
Queste sono tutte cose che non vanno sottovalutate, la storia di Giulia Cecchettin ce lo insegna". "Per me è fondamentale che non si banalizzino anche cose he socialmente e culturalmente vengono banalizzate: 'eh sì ma è solo innamorato', quando uno sta sotto casa per ore, o 'eh ma sì sarà preso una cotta', quando telefona in maniera incessante e stressante. (TG Padova)
Mettiamo fine alla #ViolenzaControLeDonne" queste le parole della presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen, che ha postato un video su X in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. (Tiscali Notizie)
"Questo è un gesto simbolico - afferma il sindaco Luigi Brugnaro -, un primo passo per iniziare a lavorare insieme e costruire una cultura del rispetto e della responsabilità. In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le Donne, il Comune di Venezia ha intitolato a Giulia Cecchettin un parco, situato nella frazione di Chirignago, in terraferma. (Il Messaggero Veneto)
Questo lo spaccato che emerge dall’indagine dell’Ue sulla violenza di genere, condotta dal 2020 al 2024 da Eurostat (l’ufficio statistico dell’UE), dall’Agenzia dell’Unione europea per i diritti fondamentali (Fra) e da Eige. (EuNews)
Due concerti con Opificio Sonoro di Marco Momi: aggiornamento e commozione (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)