Niente garanzie, la UEFA revoca la finale di Champions League a Milano: i motivi

Apprende l'ANSA - ha appena revocato all'Italia la finale di Champions League assegnata a Milano per il 2027. La motivazione sarebbe la mancanza di garanzie sulla disponibilità dello stadio di San Siro (ilBianconero)

La notizia riportata su altri giornali

È la sfida che l’amministrazione Mascia ha lanciato oggi dal piazzale del PalaSerradimigni, in via Pietro Nenni, dove c’è stato l’incontro con l’impresa chiamata a realizzare il progetto esecutivo dell’attesissimo restyling del palazzetto dello sport. (SARdies.it)

Poiché il Comune di Milano "non poteva garantire che lo stadio di San Siro e i suoi dintorni non sarebbero stati interessati da lavori di ristrutturazione nel periodo della finale di Champions League del 2027", la Uefa ha deciso di non assegnare la finale a Milano e di riaprire (Secolo d'Italia)

SAN SIRO FINALE CHAMPIONS 2027 – Non una data qualunque. Non un comunicato qualunque, che getta ulteriori dubbi e perplessità sul futuro di uno degli stadi più iconici al mondo, ma fatiscente e oggetto di rivalse politiche, vincoli storici e mancate ristrutturazioni. (Europa Calcio)

Così il ministro per lo Sport e i giovani, Andrea Abodi, in una dichiarazione all'ANSA sulla decisione dell'Uefa di revocare la finale di Champions League 2027 assegnata a Milano. (Il Mattino di Padova)

La decisione appena presa dal comitato esecutivo a Praga per la mancanza di garanzie sulla disponibilità di San Siro Il comitato esecutivo dell'Uefa - apprende l'ANSA - ha appena revocato all'Italia la finale di Champions League assegnata a Milano per il 2027. (Diretta)

Alla base della scelta c’è l’impossibilità del Comune meneghino di garantire che in quel periodo l’area non sarà interessata da lavori di ristrutturazione. Cronaca di una fine annunciata, questo potrebbe essere il titolo dell’ultima opera compiuta dalla Uefa che ha deciso che non sarà lo Stadio di San Siro di Milano a ospitare la finale della Champions League 2027. (QuiFinanza)