Dl fisco, priorità Irpef per gettito concordato-ravvedimento

Le maggiori entrate erariali, per il biennio 2024-2025, derivanti dall'attuazione del concordato preventivo biennale e "le eventuali maggiori entrate" derivanti dal ravvedimento speciale per chi aderisce al concordato, sono destinate al fondo per la riduzione della pressione fiscale "per essere prioritariamente destinate alla riduzione delle aliquote" dell'Irpef. Lo si legge nel decreto fiscale che è stato pubblicato ieri sera sulla Gazzetta Ufficiale (Tuttosport)

Se ne è parlato anche su altri giornali

"Se il concordato preventivo darà buoni risultati si potrà ridurre l'aliquota Irpef intermedia dal 35% al 33% ed elevare la fascia dei beneficiari di questa riduzione fino a 60mila euro annui. Meno tasse per tutti per favorire la crescita". (Trentino)

Tra le novità più importanti si segnala l'art. 7, il quale introduce rilevanti modifiche al DL 113/2024 conv. in L. 143/2024 (c.d. Decreto Omnibus) e, in tema di Riforma fiscale, al D.Lgs. 13/2024 contenente la disciplina del concordato preventivo biennale (CPB). (QuotidianoPiù)

In particolare, sta destando particolare attenzione il giro di vite prospettato per quel che riguarda le manifestazioni pacifiche. Sta facendo molto discutere e sta altresì destando numerose preoccupazioni il nuovo decreto sicurezza proposto dal governo della Destra bluette neoliberale e filobancaria di Giorgia Meloni. (Il Giornale d'Italia)

DL Anticipi: le novità previste dal Decreto collegato alla Manovra 2025

Da una settimana sui canali tv e radio della Rai, sui media tradizionali e sui canali social del ministero delle Finanze è infatti partita la campagna di comunicazione rivolta alla platea delle partite Iva che potrebbe beneficiare a prez… Il governo lancia lo sprint finale nella speranza di raccogliere quanti più soldi possibile grazie al concordato preventivo biennale che scade a fine mese. (La Stampa)

In attesa del passaggio in Parlamento, aumentano le spinte da parte della maggioranza di Governo per tagliare di un altro punto l‘aliquota mediana dell’Irpef. Dal 35 al 33 per cento, da applicare ai redditi dei ceti medi (entro i 28mila euro), contro il 34% al quale stanno pensando al Mef. (Economy Magazine)

In attesa dell'articolato della legge di Bilancio, che sarà oggetto dell'odierno Consiglio dei ministri, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto fiscale collegato alla manovra. (il Giornale)