Meloni: «Russia e organizzazioni criminali non mineranno la nostra sicurezza»

«Vogliamo difendere i confini esterni e non vogliamo permettere alla Russia o alle organizzazioni criminali di minare la nostra sicurezza». Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni nelle dichiarazioni al termine del vertice Nord-Sud di Saariselka, nella Lapponia finlandese. «L'Ue sta fronteggiando grandi sfide. I nostri Paesi sono stati spesso considerati e si sono trovati su parti opposte nell'Ue, con il Nord e i cosiddetti frugali da una parte e le nazioni del Sud, accusate di essere “spendaccione”, cosa che credo sia un pregiudizio, dall'altra. (LaC news24)

Se ne è parlato anche su altri media

Getting your Trinity Audio player ready... ROMA – “Vogliamo difendere i confini esterni e non vogliamo permette alla Russia o alle organizzazioni criminali di minare la nostra sicurezza“. Giorgia Meloni è volata in Lapponia, al Polo Nord per partecipare al vertice europeo Nord-Sud su migranti e sicurezza che si svolge nella piccola cittadina di Saariselka in Finlandia. (Dire)

Dichiarazioni finali della presidente del Consiglio dopo il summit Nord-Sud in Lapponia: "La Cassazione ci ha dato ragione, è diritto dei governi stabilire quali siano i Paesi sicuri. I giudici possono entrare nel singolo caso, non disapplicare in toto". (Sky Tg24 )

(Adnkronos) – “Vogliamo difendere i confini esterni” della Ue “e non permetteremo alla Russia o alle organizzazioni criminali di minare la nostra sicurezza”. Così la premier Giorgia Meloni, oggi nelle dichiarazioni alla stampa al termine del vertice Nord-Sud in Lapponia (CremonaOggi)

Meloni affonda su Putin: "Guerra ibrida permanente"

Quando sono arrivato a Washington, mancavano poche ore alla scadenza per approvare il bilancio dello Stato per il prossimo anno. Alla fine, il Congresso ci ha messo una pezza: un accordo per finanziare le operazioni per i prossimi tre mesi, per poi riaprire i negoziati quando sarà iniziata la nuova legislatura. (Il Giornale d'Italia)

Sulla Russia "dobbiamo capire che la minaccia è molto più "Vogliamo difendere i confini esterni" della Ue "e non permetteremo alla Russia o alle organizzazioni criminali di minare la nostra sicurezza". (Secolo d'Italia)

Perché l’affondo della premier contro Vladimir Putin è di quelli che non passano inosservati, oltre a essere una secca smentita al leader del Cremlino che solo quattro giorni fa aveva parlato di «reciproca simpatia» tra Mosca e Roma. (il Giornale)