Uomo ucciso a Lecce, agguato a colpi di Kalashnikov: tre i colpi esplosi. In auto 7 chili di droga

È stato utilizzato un kalashnikov per l’omicidio di Giuseppe De Giosa, il 43enne di Bari, già noto alle forze dell’ordine, ucciso questo pomeriggio in via Papini a Lecce. Almeno tre i colpi esplosi, secondi i primi rilievi compiuti dalla polizia scientifica. La salma è stata trasferita in obitorio, in attesa dell’affidamento dell’autopsia. All’interno della Fiat Panda con la quale la vittima è giunta sul posto e anche all’esterno, vicino al cadavere, sono stati rinvenuti sette chili di hashish imballati e pronti per lo smercio. (l'Immediato)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Nell'agguato è stato ucciso un 43enne di Adelfia, Giuseppe De Giosa, un esponente vicino alle organizzazioni mafiose e affiliato al clan Di Cosola di Bari. Controlli, perquisizioni e ricerche a tappeto per braccare i killer. (quotidianodipuglia.it)

E’ da attribuirsi verosimilmente ad una questione legata alla spaccio di sostanze stupefacenti l’omicidio verificatosi questa sera nell’estrema periferia sud orientale di Lecce, nei pressi del rione Santa Rosa. (Puglia Press)

Un 43enne di Bari è stato ucciso con due colpi di arma da fuoco esplosi a distanza ravvicinata. Il luogo del delitto alla periferia di Lecce. (quotidianodipuglia.it)

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La vittima è Giuseppe De Giosa, 43enne barese, con precedenti penali, ucciso a colpi di pistola mentre era alla guida di una Fiat Panda, in via Papini, una traversa di via Gianmatteo, nel rione Santa Rosa. (La Repubblica)

Giuseppe di Giosa ucciso a Lecce Un uomo di 43 anni è stato ucciso a Lecce. La vittima è il 43enne Giuseppe Di Giosa, originario della provincia di Bari, trovato morto all’interno di una Fiat Panda in via Papini, in una zona periferica della città. (Virgilio Notizie)