Congo, malattia misteriosa uccide 53 persone, la morte in sole 48 ore

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CremonaOggi SALUTE

(Adnkronos) – Nella Repubblica democratica del Congo una malattia al momento sconosciuta ha causato la morte di oltre 50 persone nel nord-ovest del Paese nelle ultime cinque settimane. L’epidemia – secondo gli operatori sanitari – è stata scoperta per la prima volta in tre bambini che hanno mangiato un pipistrello, e ha causato, dati del bollettino dell’Oms al 16 febbraio, 431 casi e 53 morti. “Le epidemie, che hanno visto i casi aumentare rapidamente in pochi giorni, rappresentano una significativa minaccia per la salute pubblica. (CremonaOggi)

Su altre testate

Nella Repubblica democratica del Congo una malattia al momento sconosciuta ha causato la morte di oltre 50 persone nel nord-ovest del Paese nelle ultime cinque settimane. (Secolo d'Italia)

L’epidemia è iniziata il 21 gennaio nel villaggio di Boloko, dove tre bambini sono morti dopo aver consumato un pipistrello. Da allora, i casi segnalati sono saliti a 419, con un secondo focolaio registrato il 9 febbraio a Bomate, nella zona sanitaria di Basankusu. (Oggi Treviso)

(Adnkronos) – Oltre mille casi e 60 morti in Congo per la malattia misteriosa che si sta diffondendo nel Paese. A fare il punto sulla situazione sanitaria è il report dell’Oms. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

"Cooperazione internazionale, formazione e ricerca sono fondamentali per migliorare la salute globale e rafforzare i sistemi sanitari. Il progetto ITESHS rappresenta un’iniziativa di grande valore che si inserisce in questa prospettiva, promuovendo una costruttiva collaborazione tra Istituzioni. (Il Giornale d'Italia)

Qual è l'obiettivo principale del progetto e quale impatto ci si aspetta di ottenere nel lungo periodo? "Si dice spesso aiutiamoli a casa propria, riferendosi a coloro i quali cercano di lasciare i Paesi del sud del mondo per venire nei nostri paesi, ma spesso scappano da situazioni sanitarie difficili. (Il Giornale d'Italia)

È stato scoperto a gennaio, con un primo focolare che è scoppiato dopo il decesso di tre persone, che nel giro di 48 ore sono decedute. Non se ne conosce neppure il nome, per questo in molti la chiamano infatti il “Covid senza nome“, anche perchè a tratti lo ricorda. (La Gazzetta del Serchio)