Archeoclub d’Italia Apicium, il presidente Errico: "Nuove opportunità dopo il riconoscimento dell'Appia quale patrimonio Unesco"

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“Oggi è un grande giorno per il nostro territorio. Con il riconoscimento della via Appia quale patrimonio dell’umanità si apriranno nuove opportunità per la promozione di tutti quei territori che da tale via sono attraversati. Ora che questo riconoscimento è stato ufficializzato, dobbiamo impegnarci al meglio per darvi decoro. Occorre creare una rete di cooperazione tra le varie amministrazioni comunali e associazioni, affinché tutto il tracciato di questa antica arteria viaria sia valorizzato. (anteprima24.it)

Ne parlano anche altre fonti

Benevento, 27-07-2024 15:58 ____ E' un grande giorno per la citta'. Benevento rivive il suo antico splendore di crocevia di popoli e istituzioni quale porta terrestre del Mediterraneo Redazione (Gazzetta di Benevento)

“È di pochi minuti fa l’importantissima notizia. Un grande riconoscimento per i territori e per Venosa stessa”. (vulturenews.net)

Oltre mille chilometri di storia Come riporta Tgcom24, la notizia è stata divulgata dallo stesso ministero, che ha promosso e coordinato tutte le fasi della candidatura. (Virgilio Notizie)

La Via Appia è patrimonio Unesco: 60esimo sito in Italia

Oltre mille chilometri, da Roma a Brindisi, che hanno visto scorrere un flusso ininterrotto di persone, merci, idee, civiltà, file di pellegrini diretti in Terra Santa, condottieri pronti a salpare per il Mediterraneo, i ribelli insorti con Spartaco catturati e crocifissi lungo la strada fino a Capua. (Il Fatto Quotidiano)

La definizione di 'patrimonio mondiale', risale al 1972, quando l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura adotta la Convenzione per la protezione del patrimonio culturale e naturale per salvaguardare i siti di «eccezionale valore universale». (Corriere Roma)

Lo ha stabilito il Comitato riunito a Nuova Delhi nella 46esima sessione. La “via appia Regina Viarum” diventa il 60esimo sito italiano riconosciuto dall’Unesco. (Il Fatto Quotidiano)