Ramy Elgaml, morto dopo un inseguimento con i carabinieri: i punti ancora da chiarire

Secondo la relazione della Polizia Locale, l'urto tra scooter e gazzella dei Carabinieri è avvenuto, ma non avrebbe provocato la caduta del motorino. Resta ancora da verificare il racconto di un testimone, secondo cui i militari gli avrebbero chiesto di cancellare i video dell'incidente. (Fanpage.it)

La notizia riportata su altre testate

Dopo 20 giorni di polemiche, di "poveri ragazzi" che forzano il posto di blocco e di criminalizzazione delle forze dell'ordine, la verità è finalmente saltata fuori Lo scooter è caduto per i fatti suoi. (il Giornale)

Un tentativo purtroppo vano: portato al Policlinico, Ramy morirà poco dopo il ricovero. Nel borsello di Bouzidi, i carabinieri trovano una catenina d’oro danneggiata, una bomboletta di spray urticante e 850 euro. (IL GIORNO)

È proprio in questo frangente che, secondo gli inquirenti, avviene il primo contatto tra i due veicoli. Nuove rivelazioni sull'incidente mortale di via Ripamonti a Milano, dove persero la vita i due giovani Ramy Elgaml e Fares Bouzidi. (Moto.it)

Ramy morto a 19 anni, la verità dai frame: «L'urto tra scooter e pattuglia alcuni metri prima dell'incrocio. La moto? Caduta durante la svolta»

MILANO – Una svolta significativa emerge nell’inchiesta sulla morte del 19enne Ramy Elgaml, avvenuta il 24 novembre scorso nel quartiere Corvetto di Milano. La polizia municipale ha depositato la prima relazione ufficiale sull’incidente, gettando nuova luce sulla dinamica dei fatti. (infodifesa.it)

Immagine da TikTok (il Giornale)

Nella relazione finale depositata ai pm dagli agenti della Polizia locale di Milano vi sono alcuni frame che anticipano, rispetto ai primi accertamenti, il contatto tra la vettura dei carabinieri e lo scooter in sella al quale fuggivano Ramy e il conducente Fares Bouzidi, 22 anni, tunisino, rimasto ferito. (leggo.it)