Bonus caldaie, quale scenario dal 2025?

A fine anno scade buona parte delle agevolazioni dedicate all’edilizia, come per esempio l’ecobonus per le caldaie. E forse molti dovranno dire addio a questo tipo di agevolazione fiscale. Il motivo è presto detto. I tecnici della Commissione europea stanno lavorando alle linee guida per l’attuazione della direttiva Case green, e dalla prima bozza, come riportava ieri in anteprima il Sole24Ore, sembrerebbe che le caldaie potranno essere incentivare solo se attraverso la rete, arriverà almeno il 51% di combustibili rinnovabili, come per esempio il biogas (Build News)

Ne parlano anche altri giornali

Verso stop bonus caldaie dall’Ue, Ilva da fermare se è un rischio per salute ambiente secondo Corte Giustizia Ue, Tanzilli vicino a diventare presidente Fs. La rassegna stampa (Energia Oltre)

La normativa, che entrerà in vigore gradualmente, prevede che a partire dal 2030 tutti i nuovi edifici residenziali dovranno essere costruiti per essere a emissioni zero, mentre per gli edifici pubblici lo standard si applicherà già dal 2028. (brindisilibera.it)

Intervista a Sergio Novello, Presidente e Amministratore Delegato Sonepar Italia Dall’Hub di Padova, uno dei centri logistici più avanzati d’Europa, all’innovativa piattaforma di e-commerce B2B, passando per la nuova Business Unit dedicata alla sostenibilità e la speciale “Green Offer”. (Rinnovabili)

Case Green, adeguarsi alla Direttiva Ue costerebbe all’Italia 180 miliardi di euro

L’edilizia in Italia sta imboccando la strada della sostenibilità, e la direttiva UE sulle case green si inserisce in un percorso virtuoso che dev’essere perseguito anche con degli incentivi pubblici. (Wall Street Italia)

Secondo un'indagine commissionata da Facile.it a mUp Research e Bilendi, ad esempio, quasi 2,5 milioni di italiani hanno deciso di mettere in vendita la propria abitazione, spaventati dai potenziali costi di ristrutturazione necessari per adeguarsi alle nuove direttive. (idealista.it/news)

Questa cifra è comparabile a quanto è stato speso nell’ultimo triennio tra superbonus, ecobonus e bonus casa, ma per essere efficace dovrebbe essere distribuita su un numero molto più ampio di edifici, in particolare quelli nelle peggiori condizioni appartenenti alla classe G. (QuiFinanza)