Ennesimo fallimento per il Sarmat russo

In Russia il nuovo test del ICBM RS-28 Sarmat si è risolto in un disastro completo. Infatti, il missile Sarmat non è partito ma è esploso nel silo lasciando un enorme cratere distruggendo il sito di prova di Plesetsk, nella regione di Arkhangelsk. Il confronto delle foto satellitari del sito di di Plesetsk prima e dopo il lancio in questione non lascia alcun dubbio sul completo fallimento del test russo. (Ares Osservatorio Difesa)

La notizia riportata su altre testate

Un'altra prova che confermerebbe questa tesi chiama in causa un aereo da ricognizione americano Boeing RC-135S Cobra Ball decollato da una base statunitense in Alaska per osservare il test del Sarmat: pare che il velivolo non abbia registrato alcun lancio. (il Giornale)

Le immagini catturate dai satelliti sulle porte dell'Artico rivelano uno scenario catastrofico al poligono di Plesetsk, dove l'esplosione di un missile intercontinentale Sarmat ha provocato devastazione. (Ottopagine)

Il test era programmato tra il 19 e il 23 settembre 2024 (secondo una limitazione dei voli diramata il 17 settembre scorso). (Today.it)

La comparazione tra le immagini satellitari del 20 settembre (venerdì) con quelle della mattina presto di sabato certificano che è avvenuta una potente esplosione che ha distrutto integralmente il lanciatore n. (La Stampa)

Le immagini scattate dai satelliti spia che orbitano sopra quella parte di Russia alle porte dell'Artico dimostrano che si è trattato di un clamoroso flop. Il missile, con il quale il Cremlino aveva di recente minacciato di incenerire una città europea, si è incenerito a sua volta a terra durante le operazioni di lancio, seminando devastazione nella zona circostante. (il Giornale)

Elementi che sembrano confermare l'esito fallimentare del test del supermissile intercontinentale Sarmat, una delle armi volute da Vladimir Putin per restituire alla Russia la supremazia sulla Nato. (la Repubblica)