Inflazione Usa, Pce core conferma stime ma Fed aspetta job report

I numeri di agosto sul core Pce statunitense, la misura dei prezzi preferita dalla Fed per monitorare l’inflazione e ponderare le decisioni di politica monetaria, confermano le previsioni con una lieve accelerazione al 2,7% su base annua, anche se la variazione mensile (+0,1%) è leggermente al di sotto delle attese (+0,2%). I dati non dovrebbero spostare sensibilmente le valutazioni della banca centrale, che nell’ultimo incontro ha optato per un taglio dei tassi di interesse di 50 punti base. (Finanzaonline)

Ne parlano anche altri media

Dow Jones Nasdaq 100 (LA STAMPA Finanza)

In aumento i redditi delle famiglie americane, così come le spese personali. Secondo il Bureau of Economic Analysis (BEA) degli Stati Uniti, i consumi personali (PCE) sono aumentati dello 0,2% ad agosto rispetto al +0,5% del mese precedente, meno di quanto atteso dagli analisti (+0,3%). (Finanza Repubblica)

I rendimenti obbligazionari stanno calando. I dati più bassi sul PCE stanno alimentando i guadagni nel mercato azionario, con le aziende a piccola capitalizzazione dell'indice US2000 che guidano il rally. (XTB)

Wall Street positiva. L'inflazione frena anche in agosto

Le azioni di Londra sono in rialzo in vista dei dati sull'inflazione negli Stati Uniti; il mercato è destinato a guadagnare settimanalmenteLe azioni del Regno Unito sono salite venerdì, in vista di un dato chiave sull'inflazione negli Stati Uniti, che fornirà segnali sulla portata dei tagli ai tassi d'interesse della Federal Reserve, e... (Marketscreener IT)

Su base annua l'aumento è stato del 2,2%, sotto le previsioni del mercato e in raffreddamento rispetto al 2,6% di luglio. L'inflazione misurata dall'indice Pce, il personal consumption expenditure che la Fed usa come uno dei principali indicatori delle pressioni sui prezzi, in agosto ha segnato un +0,1% su luglio, in linea con le attese degli analisti. (Tuttosport)

Wall Street ha aperto in rialzo, sostenuta dai nuovi dati sull’inflazione di agosto. A luglio, l’indice era al 2,5%. (Borse.it)