Inflazione Usa: nessuna sorpresa, taglio tassi Fed quasi certo a dicembre

L’inflazione statunitense accelera al 2,7% novembre e l’indice Cpi core resta stabile al 3,3%, ben lontano dal target del 2% della Fed. I dati, in linea con le attese, non cambiano sensibilmente lo scenario in vista della riunione di politica monetaria della prossima settimana. Se vuoi aggiornamenti su Banche Centrali, Dati Macroeconomici inserisci la tua email nel box qui sotto: Iscriviti Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy. (Finanzaonline)

Ne parlano anche altri giornali

Italiano English Italiano Español Português Deutsch العربية Français (FX Empire Italy)

Le borse statunitensi aprono la seduta di mercoledì 11 dicembre in rialzo. Il Dow Jones parte guadagnando lo 0,2%, l’S&P 500 lo 0,5%, e il Nasdaq lo 0,8%. Stabile al 4,2% il rendimento del Treasury decennale. (Milano Finanza)

Dopo il dato sull'inflazione Usa, in linea con le attese, gli investitori scommettono in un taglio dei tassi da parte della Bce. Sul fronte valutario l'euro scende a 1,0506 sul dollaro. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Wall Street in rialzo dopo inflazione senza sorprese. Verso nuovo taglio Fed

In flessione i rendimenti dei titoli di stato europei. L'indice Stoxx 600 sale dello 0,2%. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

I mercati vedono una riduzione dei tassi dello 0,25% il 18 dicembre. Il dato di novembre è superiore a quello di ottobre ma è in linea con le attese. (Milano Finanza)

S&P 100 I principali indici azionari statunitensi sono in rialzo e i rendimenti dei Treasury USA sono in calo dopo che gli ultimi dati sull'inflazione hanno centrato le stime degli analisti, rafforzando le aspettative che la Federal Reserve continuerà a tagliare i tassi di interesse nella riunione di questo mese. (LA STAMPA Finanza)