Ucraina, Putin alla Nato: pronti alla risposta militare
Non è il linguaggio da caserma usato in pubblico ai tempi della guerra in Cecenia, ma la tendenza è simile e il fatto che
Nei vent'anni abbondanti passati al vertice del potere russo, Vladimir Putin non ha mai usato toni così diretti e così duri verso la Nato.
Risponderemo con fermezza a passi ostili.
Vorrei sottolineare che siamo pienamente autorizzati a farlo».
«Quel che sta accadendo, l'aumento delle tensioni in Europa, è tutta colpa loro», ha detto ieri allo stato maggiore delle forze armate riunito al ministero della Difesa: «Se l'occidente proseguirà su una linea aggressiva, adotteremo contromisure tecnico-militari proporzionate. (Il Manifesto)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Questo è un grande evento nella vita del Paese e un passo essenziale per aumentare la sicurezza della Russia, aumentare la sua capacità di difesa”, ha detto il presidente Vladimir Putin durante una riunione del Consiglio di Stato, citato dall’agenzia Sputnik. (LaPresse)
«Siete voi a doverci dare garanzie: voi! Quando una giornalista britannica gli ha chiesto se potesse garantire che la Russia non avrebbe attaccato l’Ucraina, come farebbe pensare il recente dispiegamento di migliaia di militari russi al confine, Vladimir Putin la ha rintuzzata rabbiosamente. (La Repubblica)
– La Russia non esclude una risposta militare, se si sentirà minacciata dalla Nato nel contesto delle “tensioni che crescono in Europa” a causa dell’Occidente. Ad affermarlo è il presidente russo Vladimir Putin, mentre non si vede per ora una de-escalation nella tensione legata all’Ucraina e a una sua potenziale invasione russa. (Cronachedi.it - Il quotidiano online di informazione indipendente)
Lo scorso anno Putin era apparso spavaldo, riferendo che «se è vivo significa che non siamo stati noi Come reagirebbero gli americani se noi piazzassimo missili al confine tra Canada e Usa o tra Messico e Usa?». (il Giornale)
Sono gli Stati Uniti che con i loro missili sono arrivati presso casa nostra, e si trovano già sulla soglia di casa nostra. I Paesi occidentali “devono fornire alla Russia le garanzie di sicurezza richieste, e non il contrario (IL GIORNO)
Inoltre, secondo Putin, i russi e i russofoni in Ucraina sono espulsi da territori storici. Putin non ha escluso che Kiev stia preparando una nuova operazione militare contro il Donbass, pensa che sia necessario prepararsi a questo. (Sputnik Italia)