Il Covid può accelerare i sintomi della demenza
Le prime ricerche concordano nel ritenere questo danno cerebrale una conseguenza diretta non tanto dell'invasione del cervello da parte del virus, quanto dell'infiammazione che ne consegue
'impatto neurologico dell'infezione da Covid-19 sul cervello può aumentare la probabilità che una persona sviluppi una forma di demenza, ma anche accelerare i sintomi e peggiorare le condizioni della malattia.
La Federazione Alzheimer Italia aderisce dunque all'appello lanciato da Alzheimer's Disease International perché venga finanziata con urgenza la ricerca per valutare l'impatto a lungo termine dell'infezione SARS-CoV-2 sulle persone con demenza. (AGI - Agenzia Italia)
Su altri giornali
In apertura foto di Cathy GreenplatLOVE, LOSS AND LAUGHTER, Lyons Press 2012 Mario Possenti, segretario generale della Federazione Alzheimer Italia, con l’intervento “Persone e Comunità, insieme contro lo stigma” illustrerà le numerose iniziative “dementia friendly” realizzate in Italia, a partire da quella delle “Comunità Amiche delle Persone con Demenza”. (Vita)
Un altro modo per aiutare ed essere accanto agli anziani, ai malati ma anche a famigliari e caregiver Inoltre vogliamo dare il nostro contributo a malati e famiglie di tutta Italia in modo molto pratico e concreto. (MeteoWeb)
Un’unità dipende dalla quantità di alcol puro in un dato volume e può essere calcolata per specifiche bevande qui Viene tipicamente definito il consumo moderato di alcol come 1-14 unità di alcol a settimana per le donne e 1-21 unità a settimana per gli uomini. (Corriere Quotidiano)
La ricerca danese non determina l’incidenza del rumore come fattore certo ma riesce a porre l’attenzione verso i possibili fattori di rischio come quelli ambientali Mentre per quanto riguarda la demenza vascolare secondo gli studiosi danesi esisterebbe una responsabilità solo del traffico stradale. (SaluteBuongiorno)
Anche i familiari dei pazienti hanno risentito in modo significativo degli effetti negativi del lockdown con evidenti sintomi di stress in oltre il 65% dei casi In generale i sintomi riportati più frequentemente sono stati l’irritabilità (40%), l’agitazione (31%), l’apatia (35%), l’ansia (29%) e la depressione (25%). (agenzia giornalistica opinione)
Il viola è il colore scelto dalla Federazione Alzheimer Italia perché è il colore del fiore “non ti scordar di me”. Una giornata tinta di viola per non dimenticare la sofferenza delle persone e delle famiglie colpite dalla demenza (Varese7Press)