Gaza, Greenpeace: “i danni ambientali della guerra rischiano di rendere la Striscia inabitabile anche in futuro”

MeteoWeb “La guerra in corso a Gaza non ha solo un altissimo costo umano, ma sta anche causando danni ambientali gravissimi nelle zone interessate dal conflitto, con conseguenze devastanti per l’aria, l’acqua e il suolo, e per tutte le persone che vivono in questi luoghi“: è il quadro allarmante denunciato Greenpeace, che ha raccolto in un dettagliato approfondimento le informazioni pubblicate in questi mesi sull’impatto ambientale del conflitto a Gaza. (MeteoWeb)

La notizia riportata su altre testate

A dirlo è l’ultimo studio apparso sulla rivista scientifica The Lancet, relativo al massacro di civili in corso a Gaza. (L'INDIPENDENTE)

The Lancet è una delle più autorevoli riviste mediche al mondo. Chi scrive e commenta su di essa, come ad esempio nella sezione della “Corrispondenza”, sono ricercatori che sanno bene come si faccia il proprio mestiere. (Contropiano)

Dalla rivista The Lancet: i morti in Palestina potrebbero essere oltre 180 mila

Tra i luoghi felici della mia infanzia tra le montagne del Libano meridionale, la guerra e i bombardamenti non sono mai stati lontani. Se l’occupazione israeliana di gran parte del Libano meridionale è terminata il 25 maggio 2000, a due anni dalla mia nascita, l’occupazione della Cisgiordania, della Striscia di Gaza, delle Alture del Golan e delle Fattorie di Shebaa è ancora in corso. (Greenpeace)