Il tesoro di Temu: in cassa ha 38 miliardi di dollari ma lascia a secco gli azionisti

MILANO – Un salvadanaio stracolmo di denaro che però è intoccabile per i soci. È la radiografia effettuata dal Financial Times su Pdd holdings. La società che controlla il gruppo cinese dell'e-commerce Temu, ha accumulato una posizione di cassa netta di 38 miliardi di dollari, più del doppio rispetto alla tesla di Elon Musk, per fare un esempio. Il quotidiano ricorda che il titolo di Pdd, quotato a Wall Street, questa settimana è crollato del 31% dopo che la società ha escluso il pagamento di dividendi e il riacquisto di titoli propri. (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Dalla Cina, per ora, è stata deludente la trimestrale di PDD, la società che tiene sotto di sé il marchio Temu e Pinduoduo. (la Repubblica)

La cinese PDD Holdings, proprietaria di Pinduoduo e Temu, era riuscita a mandare in crisi i due giganti Alibaba e JD offrendo prodotti a prezzi ancora più bassi. Ma ora che anche i suoi risultati trimestrali deludono, sorge il dubbio che in Cina anche i consumi a basso prezzo stiano iniziando a soffrire. (Start Magazine)

Post di Gabriel Debach, Italian Market Analyst di eToro – (Econopoly)

Pdd Holdings, la società cinese che gestisce i giganti dell’e-commerce Temu e Pinduoduo, ha accumulato una montagna di liquidità, diventando la regina delle casse aziendali. (FIRSTonline)

Il malessere economico del Dragone arriva a colpire quella che era considerata la principale beneficiaria del «declassamento dei consumatori» cinesi. A Wall Street è infatti andato in scena il grande crollo di Pdd Holdings, società madre dell'app Temu, il fenomeno emergente dell'ecommerce che basa il suo successo sulla vendita a prezzi bassissimi di prodotti cinesi senza marchio. (il Giornale)

Il titolo ha subito una perdita del 28,5%, scendendo a 100 dollari e riducendo la capitalizzazione di mercato di 55 miliardi di dollari. (QuiFinanza)