“La terra ha tremato e dalla montagna seracchi e valanghe sono crollati. Tutto attorno a me stava 'esplodendo''': sull'Everest durante il terremoto di 7.1, il racconto
“La terra ha tremato e dalla montagna seracchi e valanghe sono crollati. Tutto attorno a me stava 'esplodendo''': sull'Everest durante il terremoto di 7.1, il racconto L'alpinista tedesco Jost Kobusch si trovava al campo 1 sulla montagna più alta del mondo quando si è verificato il devastante terremoto, di magnitudo 7.1, costato la vita a oltre 125 persone: “Sono illeso – ha detto al portale ExplorersWeb – ma scosso” Foto dal profilo Instagram di Jost Kobusch LOBUCHE. (il Dolomiti)
La notizia riportata su altri media
Molti edifici nell'area sono stati distrutti. Le Forze armate cinesi hanno pubblicato un video che mostra i danni del terremoto in Tibet visti dall'elicottero. (la Repubblica)
Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo Jost Kobusch, salito la scorsa settimana a 7.537 metri di altitudine, la quota più alta mai raggiunta in inverno sulla Cresta Ovest dell’Everest, è rientrato in sicurezza al Campo Base, a Lobuche (4.940 m). (MountainBlog)
"Mi sono svegliato confuso, tutto intorno a me stava praticamente esplodendo" ha raccontato l’alpinista tedesco Jost Kobusch a ExplorersWeb. "I seracchi crollavano, le valanghe ruggivano. Non ero sicuro se fosse un terremoto o un grosso seracco appena crollato". (Lo Scarpone)
I soccorritori nella gelida regione del Tibet, nella Cina occidentale, hanno continuato a cercare, per il secondo giorno consecutivo, possibili sopravvissuti e vittime del terremoto mortale. (Euronews Italiano)
L'evento sismico, registrato alle 02:05 ora italiana, ha avuto epicentro al confine tra la Cina meridionale e il Nepal, precisamente – secondo il Servizio Geologico Americano - alle coordinate geografiche 28.5960 di latitudine e 87.4390 di longitudine. (Focus)
Il sisma è stato avvertito in Nepal e India. Il tetto del mondo ha tremato forte ieri mattina a causa di un terremoto di magnitudo 6.8 che ha scosso il Tibet, causando almeno 126 morti e circa 200 feriti, di cui una trentina in condizioni gravi. (Il Fatto Quotidiano)