Trump e Zelensky a Parigi, incontro possibile durante la riapertura di Notre-Dame

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ESTERI

Mentre dalla Russia giunge l'avvertimento agli Stati Uniti e agli altri alleati dell'Ucraina di prendere sul serio la minaccia del nuovo missile di Putin, Oreshnik, è possibile che il presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, incontri a Parigi il leader ucraino, Volodymyr Zelensky, a margine della cerimonia di riapertura della cattedrale di Notre-Dame, in programma domani. Lo ha appreso l'Afp da un alto funzionario ucraino.

Dal vertice Osce di Malta, Serghei Lavrov, ministro degli Esteri russo, per la prima volta in territorio Ue dall'inizio della guerra in Ucraina, alza i toni dello scontro e successivamente, come riporta l'agenzia di stampa russa Ria Novosti, lancia nuove minacce sull’uso del nuovo missile balistico ipersonico a raggio intermedio Oreshnik, progettato per portare testate nucleari e testato contro la città ucraina di Dnipro.

L'intervista senza filtri giornalistici a Sergej Lavrov, condotta dal giornalista americano Tucker Carlson, già noto (e criticato) per aver intervistato Vladimir Putin, ha toccato temi cruciali come la guerra in Ucraina e le relazioni USA-Russia, senza contare tutta la controversa storia dei missili a lungo raggio sparati dall’Ucraina sotto autorizzazione USA e UE.

In questo contesto, l'incontro tra Trump e Zelensky potrebbe rappresentare un momento di dialogo significativo, sebbene le tensioni rimangano alte e le minacce di Mosca non siano da sottovalutare.