Russia, Putin si dice aperto a colloqui di pace con l'Ucraina in Slovacchia
Di Euronews L'annuncio dopo la visita a sorpresa di Fico a Mosca, accolta dagli alleati come un colpo all'unità europea contro l'invasione russa dell'Ucraina PUBBLICITÀ Il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato che la Russia è aperta alla possibilità di colloqui di pace con l'Ucraina in Slovacchia. Putin ha avanzato l'ipotesi di arrivare a un negoziato giovedì, durante un briefing a San Pietroburgo, in Russia, dopo la riunione del Consiglio economico eurasiatico e a seguito della visita del primo ministro slovacco Robert Fico a Mosca domenica scorsa. (Euronews Italiano)
Ne parlano anche altri media
I prezzi russi del gas di petrolio liquefatto (GPL) sono stati dimezzati a dicembre dopo l’entrata in vigore del divieto di importazione da parte dell’UE. (Scenari Economici)
L’assemblea regionale di Sinistra Italiana in Sardegna convocata ieri pomeriggio, venerdì 27 dicembre a Tramatza (Or), ha eletto all’unanimità Eugenio Lai nuovo segretario regionale di Sinistra Italiana in Sardegna, soggetto politico che insieme a Europa verde compone l’Alleanza Verdi e Sinistra. (SARdies.it)
I flussi a rischio rappresentano circa il 5% della domanda europea ma, sebbene si tratti di una piccola fetta del mercato, la perdita di questi volumi costringerebbe i Paesi a fare più affidamento sui gasdotti dalla Norvegia o alle forniture di gas liquido che provengono dagli Stati Uniti (Il Fatto Quotidiano)
“Alla luce della mancata risposta da parte degli organi competenti alle gravi questioni da noi sollevate sullo svolgimento del congresso del Partito Democratico della provincia di Frosinone, e preso atto che le condizioni necessarie per garantire trasparenza, regolarità e rispetto delle regole non sono state ripristinate, riteniamo impossibile proseguire il nostro lavoro all’interno della commissione congressuale. (Frosinone News)
Ucraina, Putin: "Slovacchia pronta a ospitare i negoziati per un accordo di pace" 27 dicembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
L'accordo quinquennale tra Mosca e Kiev scade a fine 2024 e, almeno per ora, non sarà rinnovato. L'Italia è al sicuro ma ci sono alcuni Stati Ue che ancora si affidano al Cremlino (Open)