Wall Street: futures in calo dopo sessione di buy. Nasdaq pronto a brindare a fine semestre con incasso +18,6% : l’effetto Nvidia

Wall Street: futures in calo dopo sessione di buy. Nasdaq pronto a brindare a fine semestre con incasso +18,6% : l’effetto Nvidia A Wall Street i futures sui principali indici azionari Usa sono in lieve calo, dopo la sessione positiva della vigilia, che ha visto ancora protagonista il ritorno dei trader sui titoli delle Big Tech Usa, in primis su Nvidia che, nei giorni precedenti, era stata colpita da un forte sell off. (Borse.it)

Ne parlano anche altre testate

Poco mossi gli indici delle principali borse statunitensi dopo circa 2 ore di contrattazioni. In calo del 2,55% NVIDIA. (SoldiOnline.it)

Con previsioni di crescita robusta e un potenziale di rialzo significativo, molti esperti vedono l'attuale calo come un'opportunità di acquisto. Ma suggeriscono di aspettare che il titolo scenda ancora di più (Milano Finanza)

Meglio di tutti ha fatto il Nasdaq, in salita dello 0,49% a 17.805 punti. Tra i singoli titoli tech da segnalare il balzo di Tesla, salita del 4,81% pocosotto i 200 dollari per azione. (SoldiOnline.it)

Apertura piatta a Wall Street: Dow Jones perde lo -0,16%, il Nasdaq guadagna lo 0,08%

L’inflazione core PCE per lo stesso periodo è stata aggiustata dal 3,6% al 3,7%, superando le attese che indicavano una conferma al 3,6%. Inoltre, le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione nella settimana conclusa il 15 giugno sono scese di 6.000 unità, arrivando a 233.000, rispetto alle previsioni di 235.000. (Borse.it)

Diverse le ragioni della caduta che arriva dopo il rally della scorsa settimana che l’aveva portata a essere l'azienda con la maggior capitalizzazione al mondo, davanti a Microsoft e Apple. Ma vediamo le ragioni del calo. (Corriere della Sera)

L’attenzione si è concentrata sull’inflazione all’inizio della sessione, specialmente dopo che l’Australia ha seguito il Canada nella pubblicazione di dati sui prezzi al consumo più alti del previsto, accrescendo l’ansia per l’annuncio dell’indice dei prezzi al consumo e delle spese personali (PCE) di maggio, previsto per domani. (eToro)