Caso Tony Effe, cantanti in fuga dal concerto di Gualtieri
In poche parole, questo è un caso da manuale. L'esclusione di Tony Effe dal Concerto di Capodanno a Roma è il tipico esempio di come creare un martire dal nulla. Era stato annunciato nel cast dello show insieme con Mahmood e Mara Sattei. Giorno dopo giorno, è cresciuta la polemica (anche di parte del Pd) fino all'esclusione di Tony Effe con conseguente «danno d'immagine» e corredo di proteste. (il Giornale)
La notizia riportata su altri media
"Trovo che sia davvero un brutto gesto escludere Tony Effe dal Concerto di Capodanno a Roma, privando a un ragazzo di esibirsi nella sua città. Non è una cattiva persona e non ha fatto del male a nessuno. (Golssip)
Tony Effe in concerto. Continua ad essere animata la discussione sul concerto di Capodanno 2025 a Roma. Dopo l'esclusione di Tony Effe dal concerto organizzato dal Campidoglio per la notte di San Silvestro, voluta dallo stesso comune di Roma, sono molti gli artisti e le artiste che hanno dichiarato il loro appoggio al rapper. (Fanpage.it)
Silvia Costa, ex europarlamentare del Pd, è al centro della polemica che ha travolto il concertone di Capodanno a Roma. Una decisione che ha diviso il mondo della musica ma Costa non si tira indietro: «Vorrei sentire queste cantanti interpretare i suoi testi. (Repubblica Roma)
A MENO DI DUE SETTIMANE dalla fine dell’anno e a pochi giorni dall’apertura della Porta Santa, invece, la giunta capitolina si ritrova senza niente in mano, se non una figuraccia per la pessima gestione dell’evento. (il manifesto)
Tony Effe, con un post su Instagram, rompe il silenzio sul caso che lo coinvolge da giorni. (Adnkronos) – “La musica non può essere censurata”. (CremonaOggi)
“Sono sempre me stesso – ha scritto Tony Effe sui social – non so fare l'attore, faccio musica e la musica non può essere censurata, scrivo quello che vedo e vivo quello che scrivo. L’artista, tra l’altro nato e cresciuto nella Capitale, si è visto annullare l’invito da parte del sindaco Roberto Gualtieri per le polemiche legate alle sue canzoni “offensive e misogine”. (QUOTIDIANO NAZIONALE)