Omicidio Cecchettin un anno dopo, il procuratore anti femminicidi: “La violenza di genere non è in calo”

– “La violenza di genere non è mai calata di intensità e i femminicidi non sono mai diminuiti. Nel 2023 ce ne sono stati 120, uno ogni tre giorni, per intenderci, un dato analogo a quello degli anni scorsi sebbene nel 2023 siano diminuiti del 6%. Solo che se ne parla di più, i mass media ci fanno più titoli, queste storie finalmente trovano lo spazio in prima pagina”. A parlare è Francesco Menditto, procuratore a Tivoli e uno dei magistrati italiani più impegnati e sensibili sul problema della violenza di genere. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La notizia riportata su altre testate

Anna (nome di fantasia), giovane studentessa riminese che oggi ha 20 anni, si è rivolta all’associazione che aiuta le donne vittime di violenza alcuni mesi fa. La morte di Giulia, uccisa l’11 novembre 2023 dall’ex fidanzato Filippo Turetta (che rischia l’ergastolo: la sentenza il 3 dicembre), è stata la molla che ha portato anche Anna a chiedere aiuto a ‘Rompi il silenzio’. (il Resto del Carlino)

Polemica tra studenti e dirigente del liceo 'Tito Livio' di Padova in occasione dell'anniversario dell'uccisione di Giulia Cecchettin, che proprio qui aveva frequentato gli anni delle superiori. (Il Messaggero Veneto)

(Adnkronos) – Uno studente universitario umbro di 21 anni è stato trovato senza vita stamane, verso le 8, ai piedi della residenza universitaria Nord Piovego, situata nella Cittadella dello studente e gestita dall’Esu di Padova. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

'Silenzio' e 'rumore' per Giulia nelle scuole d'Italia

Niente “minuto di rumore” al liceo Tito Livio di Padova che, nel giorno dell’anniversario del femminicidio di Giulia Cecchetti, si è voluto distinguere dall’iniziativa portata avanti dai movimenti studenteschi. (La Stampa)

Elena, la più grande, con un vestitino bianco a fiorellini e la molletta azzurra fra i capelli corti, e Giulia, che ride, vestita di verde fra le braccia della sorella. Poche parole, l'emoticon del doppio cuoricino rosa e una loro foto da bambine. (Corriere della Sera)

Si calcola che siano state almeno un centinaio le iniziative per ricordare Giulia e le altre vittime di morte violenta per mano degli uomini. (Oggi Treviso)