I genitori degli alunni contro il film sull’omofobia, il sindaco: «Lo faremo vedere noi»

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«Un film non ha mai ucciso nessuno, l'omofobia sì». Paola Marotto, presidente del coordinamento Lgbte di Treviso, attacca duramente la scelta della scuola media Serena che, a seguito delle perplessità evidenziate da alcuni genitori, ha deciso di disdire la prenotazione per il 4 novembre al cinema Edera legata alla proiezione de "Il ragazzo dai pantaloni rosa", film sul bullismo e contro l'omofobi… (La Tribuna di Treviso)

Ne parlano anche altre fonti

Non sopporta più i compagni che lo tormentano e lo insultano, non solamente nei corridoi del liceo ma anche su internet, su una pagina che hanno creato appositamente per umiliarlo, dal titolo «Il ragazzo dai pantaloni rosa». (il Giornale)

Alcuni studenti hanno urlato insulti omofobi durante l'anteprima del film 'Il ragazzo dai pantaloni rosa', alla Festa del Cinema di Roma. (Fanpage.it)

Giovanissimi che prendono in giro, anzi bullizzano di nuovo, spietati, una vittima proprio mentre son chiamati ad assistere all’anteprima nazionale del film “Il ragazzo dai pantaloni rosa”, pellicola tratta dal romanzo autobiografico di Teresa Manes, la madre di Andrea, 15enne studente del liceo Cavour di Roma, che nel novembre del 2012 sotto l’assedio dei compagni arrivò a togliersi la vita. (ilmessaggero.it)

C’è un gran parlare del film “Il ragazzo dai pantaloni rosa“: la pellicola di Margherita Ferri, presentata alla Festa del Cinema di Roma lo scorso 24 ottobre, è tratta dal romanzo autobiografico di Teresa Manes, la madre di Andrea Spezzacatena, lo studente 15enne del liceo Cavour di Roma, vittima di bullismo e cyberbullismo, che nel novembre del 2012 si tolse la vita. (Tecnica della Scuola)

Arrestiamo la stupidità degli adolescenti? (Start Magazine)

“Il ragazzo dai pantaloni rosa”, genitori di una scuola di Treviso si oppongono alla proiezione del film Di (Orizzonte Scuola)