Rafah, al valico tra 800 Tir in attesa. E chi chiede (invano) di rivedere i figli

Di Marta Serafini Davanti al checkpoint a sud della Striscia insieme alla delegazione italiana dei cooperanti: «Gli aiuti che arrivano qui sono solo una goccia nel mare» DALLA NOSTRA INVIATA RAFAH — «Questo non è un confine normale». Per i due milioni di anime di Gaza, la barriera di Rafah con l’Egitto dal 2007 in poi è stata porta di salvezza e di connessione con il mondo. Poi dal 7 ottobre, la porta è diventata miraggio. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre fonti

Per i cani è vietato passeggiare lungo la bellissima via Napoli. Il lungomare è lungo e vasto da perdere il fiato e si presta a bellissime passeggiate o al running, ma non c’è una area di sgambamento, come invece accade a Monterusciello e Toiano. (La Città Flegrea)

Guerra a Gaza, Bonelli (Avs): "Inaccettabile che non si facciano entrare gli aiuti umanitari" 07 marzo 2024 (Il Sole 24 ORE)

Dall'incontro con la Lega Araba alla visita all'ospedale Umberto I in Egitto, conclusa la missione "Rafah. Gaza oltre il confine" della delegazione parlamentare TRENTO. (il Dolomiti)

La carovana solidale italiana ha lasciato l’Egitto con un messaggio al governo italiano: cessate il fuoco immediato e liberazione degli ostaggi, come da indicazione del parlamento italiano, sostegno umanitario alla popolazione di Gaza, cancellazione del taglio dei fondi all’Unrwa e misure che diano seguito alla decisione della Corte internazionale di Giustizia che il 26 gennaio ha individuato a Gaza i sintomi di un plausibile genocidio. (Il Manifesto)

La delegazione italiana organizzata da Aoi, in collaborazione con Arci e Assopace Palestina, composta da 50 persone tra parlamentari, associazioni, Ong, accademici e giornalisti è giunta ieri al valico di Rafah (Adnkronos)

Boldrini (Pd): "Lettera a Meloni. A Gaza non c'è più tempo" 07 marzo 2024 (Il Sole 24 ORE)