Fiorentina, 12 tifosi multati: tra loro l'organizzatore dello striscione contro la Juventus
Dodici tifosi viola multati. A loro sono state contestate le violazioni al regolamento d’uso dello stadio Franchi di Firenze. Per undici di loro la violazione è consistita nel non aver occupato il posto assegnato, evidenziato sul titolo di accesso: sono imasti in piedi durante il corso dell’incontro, sulla balaustra metallica all’interno del settore Ferrovia. Per il dodicesimo, che ha sottoscritto la relativa richiesta di allestimento, la violazione ha riguardato l’organizzazione, ad inizio gara, di una coreografia difforme da quella autorizzata dal Gruppo Operativo per la Sicurezza (GOS). (Corriere Fiorentino)
Ne parlano anche altre testate
Questo pomeriggio è intervenuto ai microfoni di Radio Bruno l'avvocato Mattia Alfano, analizzando la situazione della coreografia di domenica scorsa della Curva Ferrovia prima di Fiorentina - Juventus con la successiva diffida nei confronti di dodici tifosi viola (Labaro Viola)
L'avvocato Mattia Alfano è intervenuto ai microfoni di Radio Bruno per dire la sua sulla coreografia della Fiorentina contro la Juventus. Ecco le sue parole: (Viola News)
A distanza di quasi una settimana continua a far discutere la coreografia "Juve M...." esposta dalla Curva Ferrovia prima del match tra i viola e i bianconeri. In attesa di capire cosa farà la Fiorentina che ha ancora tre giorni di tempo per presentare un ricorso ufficiale alla Figc contro la multa da 50mila Euro e la diffida della Curva, la questura ha notificato un'ammenda di 170 Euro a 12 sostenitori gigliati. (Firenze Viola)
Al tifoso che aveva sottoscritto la richiesta di allestimento della coreografia è stata dunque contestata la violazione del regolamento d’uso dello stadio Franchi. (Labaro Viola)
Hanno occupato al Franchi un posto diverso da quello assegnato in occasione della partita con la Juventus e per questo 11 tifosi viola sono stati multati con 166 euro. Per un altro ultras è invece scattata la sanzione, dello stesso importo, per aver organizzato una coreografia diversa da quella autorizzata. (Sport Mediaset)
Non per giustificare la coreografia ma per evitare eccessivi moralismi perché notoriamente gli stadi non sono luoghi dove imparare il bon ton. (Tutto Juve)