Oliveti (Enpam): "Professione medica riacquisti autorevolezza"
"L'Osservatorio vuole cercare di collegare quello che è il diritto inalienabile alla salute, fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, al concetto di legalità e previdenza. C'è bisogno di avere uno sguardo ampio sul futuro. Il fulcro della questione riguarda l'esigenza da parte della professione medica di riacquistare autorevolezza professionale e rilevanza sociale congrua al ruolo che questa categoria professionale ha nella tutela della salute, in particolare in tempi di grandi cambiamenti, di grandi transizioni demografiche, tecnologiche, generazionali come quelli che viviamo". (Adnkronos)
La notizia riportata su altri giornali
Leggi tutta la notizia In primo luogo non si deve pensare alla salute solo quando questa viene meno. (Virgilio)
La situazione degli infermieri, le problematiche della professione e le soluzioni possibili sono illustrate nel rapporto in una lunga intervista alla segretaria Nazionale FNOPI, Beatrice Mazzoleni, che ha sottolineato tra l’altro come per aumentare la soddisfazione professionale degli infermieri si debba puntare su più aree in contemporanea. (FNOPI)
"Le principali problematiche evidenziate dal Rapporto sulla salute Eurispes - Enpam sono determinate dallo stato costante di emergenza. Il personale sanitario, i medici, gli infermieri e le... (Virgilio)
"Al centro di questo rapporto - spiega Alizzi - ci sono le persone, sia quelle bisognose di servizi e quindi i pazienti, sia i protagonisti del mondo della cura, che trasmettono i valori per stare in salute. (Tiscali Notizie)
– Un quadro allarmante emerge dal 3° Rapporto sulla Salute e il Sistema Sanitario, presentato ieri dall’Eurispes e dalla Fondazione Enpam. Il personale sanitario italiano, sempre più stanco e sottopagato, affronta sfide enormi in un contesto lavorativo segnato da violenze crescenti e un diffuso fenomeno di burnout. (Il Torinese)
Il personale sanitario italiano affronta sempre più spesso situazioni critiche che ledono la sfera personale. Sempre meno numerosi nelle corsie, spesso con contratti precari e stipendi inferiori del 22% rispetto ai colleghi di altri Paesi europei, i professionisti della sanità si trovano a operare in contesti lavorativi molto stressanti e ostili, caratterizzati purtroppo anche da episodi di violenza da parte dei pazienti o dai famigliari dei pazienti. (Qui Salute)