Rinnovabili in Sardegna, l'analisi della Cisl: "Sì a una transizione giusta, serve un lavoro di sintesi"

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La “questione energetica” in Sardegna in un lungo documento della Cisl, guidata da Pier Luigi Ledda, che si muove su due direttrici: ascolto, sintesi del dibattito e delle mobilitazioni dei Comitati e apertura immediata di un confronto serio e costruttivo col Governo nazionale. La base di partenza è quella di una “transizione giusta” che rappresenta “un elemento centrale per promuovere una crescita sostenibile dell’economia e della società dell’Isola. (SardiniaPost)

Su altri giornali

Così Alessandra Todde a Oristano sul disegno di legge “Disposizioni per l’individuazione di aree e superfici idonee e non idonee all’installazione di impianti a fonti rinnovabili” che è stato già trasmesso al consiglio regionale per iniziare il suo iter. (La Nuova Sardegna)

Ovvero, indicare dove possono o non possono essere realizzati gli impianti. Né favorevoli né contrari. (L'Unione Sarda.it)

Si tratta di consolidare, rinforzare e arricchire attraverso un momento di dibattito che valuti tutte le risposte, le proposte, gli interventi, gli obiettivi, che ci permettano di contrapporre allo Stato le ragioni, i diritti e le necessità vitali del popolo sardo". (La Nuova Sardegna)

Sabato alle 10 nella sala convegni Unifidi di Oristano, Bachisio Bandinu , ideatore e promotore dell'iniziativa, ha chiamato a raccolta i rappresentanti della Regione e quelli dei movimenti, delle... (Virgilio)

Perchè, dice la presidente Todde, “quasi l’intera Sardegna sarà non idonea“. L’effetto retroattivo sugli impianti autorizzati, potrebbero essere bloccati, apre le porte ai contenziosi. (Vaielettrico.it)

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