Notting Hill: Julia Roberts ha impedito che venisse realizzato il sequel, ecco perché

Notting Hill: Julia Roberts ha impedito che venisse realizzato il sequel, ecco perché
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Il regista di Notting Hill, Richard Curtis, ha svelato il motivo per cui non ha mai realizzato un sequel del suo film di successo del 1999. Dopo più di vent'anni dall'uscita di Notting Hill, il regista Richard Curtis spiega perché non ha mai realizzato un sequel del film, e a quanto pare il motivo è la protagonista Julia Roberts. Durante la promozione del suo prossimo film d'animazione Netflix That Christmas, Curtis ha dichiarato a IndieWire di aver provato a realizzare un "mini sequel" dell'amata commedia romantica del 1999 nell'ambito del Red Nose Day, e di non esserci riuscito. (Movieplayer)

La notizia riportata su altri giornali

L'antagonista, il cattivo, rappresenta la verità autentica dell'esperienza umana». Hugh Grant ha interpretato alcuni tra i personaggi più amati del cinema ma è convinto che gli spettatori siano più propensi ad abbracciare i cattivi. (ilgazzettino.it)

Notting Hill ha stregato milioni di spettatori in tutto il mondo. L’improbabile storia d’amore tra una star di Hollywood, interpretata da Julia Roberts, e un semplice libraio, portato sullo schermo da Hugh Grant, riscuote ancora apprezzamenti a oltre vent’anni dall’uscita. (Cinematographe.it)

Recentemente anche Hugh Grant è tornato a parlare del film campione d'incassi del 1999: «Ogni volta che salta fuori mentre faccio zapping mi chiedo perché il mio personaggio non ha palle» (Open)

Hugh Grant: «Il mio personaggio in Notting Hill? E' spregevole. Per il sequel di Bridget Jones io e Colin Firth abbiamo dovuto chiamare un chiropratico sul set»

«Il pubblico, per qualche motivo, è sempre attratto dal cattivo ragazzo, il che è affascinante», racconta a Vanity Fair. «Deve voler dire che come esseri umani siamo fondamentalmente malvagi. L'antagonista, il cattivo, rappresenta la verità autentica dell'esperienza umana». (Vanity Fair Italia)

Uscita nel 1999, con Julia Roberts e Hugh Grant nei panni di Anna Scott e William Thacker, ha sbancato il botteghino guadagnando 350 milioni di dollari in tutto il mondo - che non è poco per un film a medio budget, - consolidando il suo status di cult negli anni successivi e in Italia in particolare attraverso ripetute messe in onda televisive. (Esquire Italia)

«Il pubblico, per qualche motivo, è sempre attratto dal cattivo ragazzo, il che è affascinante», racconta a Vanity Fair. «Deve voler dire che come esseri umani siamo fondamentalmente malvagi. L'antagonista, il cattivo, rappresenta la verità autentica dell'esperienza umana». (ilmessaggero.it)