"Sicurezza, libertà, dignità per ogni donna": il videomessaggio del ministro Valditara

"Sicurezza, libertà, dignità per ogni donna. Combattiamo in modo deciso e unanime, la battaglia inizia dalla scuola. Necessario inserire il rispetto della cultura della donna all'interno dell'istituzione scolastica": queste le parole del ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. (la Repubblica)

Ne parlano anche altre fonti

Il 25 novembre, in tutto il mondo, si svolgono manifestazioni e eventi di sensibilizzazione per affrontare il tema della violenza di genere, promuovere l'importanza parità e combattere gli stereotipi di genere. (Sky Tg24 )

In occasione del 25 novembre, la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, abbiamo deciso di chiedere a un campione di amiche, conoscenti, colleghe di raccontare la “propria” violenza. (Avvenire)

La rivoluzione culturale deve partire anche dai programmi scolastici”. In particolare, ci hanno colpito le parole di Stefano Massini. (Luce)

Giornata contro la violenza sulle donne, Mattarella: “Numeri allarmanti, nessuna giustificazione”

“La violenza sulle donne è una questione che va affrontata tutti i giorni. È una ferita profonda nella nostra società e si manifesta in diverse forme e in molti modi: fisici, psicologici, economici, religiosi, ideologici, attraverso atteggiamenti possessivi e denigratori. (Orizzonte Scuola)

E’ nelle Marche da un anno e mezzo, arrivata da Alessandria, il suo precedente impiego, e grazie a lei le donne da oggi avranno una possibilità in più per denunciare e lasciare uomini violenti. Una stanza, accanto al suo ufficio, servirà ad accogliere le vittime della violenza di genere. (il Resto del Carlino)

Sarà una giornata importante anche sul fronte giudiziario: sono attese la richiesta di ergastolo per Filippo Turetta, reo confesso del femminicidio dell’ex fidanzata Giulia Cecchettin, e la sentenza per l’uccisione di Giulia Tramontano per mano dell’ex Alessandro Impagnatiello. (la Repubblica)