Leonardo Aeronautica, blitz di manifestanti pro-palestina nella sede di Torino

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Milano Finanza INTERNO

Ultim'ora news 16 novembre ore 17 «Boicottiamo l’industria della guerra». I collettivi studenteschi pro Palestina dalle 11 di mercoledì 13 novembre – per un paio d’ore – hanno occupato l’ingresso della Leonardo Aeronautica. Una delegazione di circa una ventina di attivisti è entrata nei locali della sede di Torino dell’azienda, sventolando bandiere della Palestina per «denunciarne la complicità con il genocidio in corso a Gaza», spiegano. (Milano Finanza)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Duemila, invece, i partecipanti secondo la questura. Il corteo, passato da Porta Palazzo, sosterà di fronte al Comune e terminerà il proprio percorso in piazza Castello. (Corriere della Sera)

I soliti "studenti" o sedicenti tal, nonostante raggiungano difficilmente la maggiore età, sono riusciti a fare irruzione nella sede di Leonardo di Torino, "occupandola". Sono gli studenti dell'intifada, i pro Hamas e pro Palestina, che hanno momentaneamente bloccato la sede di corso Francia nel capoluogo piemontese. (il Giornale)

Gli studenti attivisti della ribattezzata intifada studentesca sono entrati nella sede torinese di Leonardo S.p.A., la principale azienda produttrice di materiale bellico italiana, occupando la struttura di corso Francia, nella periferia della città, per «denunciarne la complicità con il genocidio in corso a Gaza perpetrato dallo Stato illegittimo di Israele ai danni del popolo palestinese». (L'INDIPENDENTE)

«Il genocidio in Palestina è finanziato anche con le armi prodotte in questo paese - hanno detto al megafono - mentre noi perdiamo il lavoro e gli ospedali non hanno i soldi per curarci». Sono circa 1500 i manifestanti che oggi pomeriggio sono partiti da piazza Statuto in direzione piazza Castello rispondendo all’appello lanciato dal coordinamento cittadino «Torino per Gaza». (La Stampa)

Urlando questo slogan un gruppo di attivisti di Askatasuna ha sfondato ieri mattina i cancelli della Leonardo Spa. L’azienda ha sede in corso Francia, alle porte di Torino. (ilmessaggero.it)

Un gruppo di attivisti pro Palestina, firmandosi Intifada studentesca, ha occupato alcuni locali della Leonardo a Collegno (Torino) mentre era in corso – come ha rivelato nel post di condanna del blitz pubblicato su X, il ministro Guido Crosetto – “un’importante riunione anche con personale della Difesa”. (Il Fatto Quotidiano)