Volkswagen, falla nei sistemi informatici Cariad. Visibili i dati di 800 mila auto elettriche
Un anonimo informatore, il Chaos Computer Club (CCC), la più grande associazione europea di hacker, e il settimanale Der Spiegel hanno “inchiodato” Cariad, la società del gruppo Volkswagen che si occupa dello sviluppo di software per i vari marchi, per una falla che ha reso visibili per mesi i dati relativi a 800.000 auto elettriche. Quelli di 460.00, in particolare le ID.3 e ID.4, erano talmente precisi da poter consentire la geolocalizzazione con un margine ridotto a una questione di centimetri. (Il Fatto Quotidiano)
Se ne è parlato anche su altre testate
Il 2024 si è chiuso con la scoperta di una falla che ha riguardato i dati relativi ad almeno 800.000 auto. Non c'è pace in Cariad (acronimo di Car I Am DIgital), la società di software del gruppo Volkswagen creata nel 2020 per sviluppare piattaforme per i vari marchi. (La Stampa)
Così come riportato in un’inchiesta della testata tedesca Der Spiegel, la casa automobilistica ha involontariamente reso accessibili i dati relativi agli spostamenti e alle ricariche di circa 800mila modelli elettrici, rendendo di fatto facilmente conoscibili le abitudini dei conducenti. (QuiFinanza)
Per gestire queste piattaforme i costruttori hanno dovuto acquisire negli anni delle specifiche competenze, specie per quanto riguarda la sicurezza informatica. L’episodio recente che interessa le vetture del Gruppo Volkswagen ha messo in evidenza, ancora una volta, come anche aziende tecnologicamente avanzate possono compiere degli errori nell’adozione di adeguate misure di sicurezza relative alla protezione dei dati dell’utente. (AlVolante)
La fuga di dati dall’app di ricarica Volkswagen L’app per auto sviluppata da Cariad, sussidiaria di Volkswagen, memorizza i dati di ricarica dei clienti sul cloud Amazon con standard di sicurezza che sarebbero stati insufficienti, secondo quanto riporta la testata tedesca Spiegel (tramite AutoBlog). (Tech Princess)
Il caso, riportato dal settimanale tedesco Der Spiegel, riguarderebbe milioni di dati sensibili finiti online, con conseguenze potenzialmente gravi per gli utenti e l’immagine del colosso automobilistico tedesco. (SicurAUTO.it)
A scoprire la preoccupante vulnerabilità è stata un’organizzazione europea di hacking etico conosciuta come Chaos Computer Club (CCC). (IlSoftware.it)