Giocatore "non idoneo" in Serie A, la Procura della FIGC apre un’inchiesta
Il malore accusato dal centrocampista 22enne della Fiorentina Edoardo Bove nel pomeriggio dell’ultima domenica di Serie A, sul rettangolo verde dello stadio Franchi di Firenze, ha tenuto tutta l’Italia col fiato sospeso. Dopo il grande spavento, il calciatore sta meglio e nel mondo del calcio torna in auge il dibattito su sicurezza e idoneità dei calciatori professionisti. È di questa mattina la denuncia del Direttore Sanitario della Lazio, il Dott. (ilmessaggero.it)
Se ne è parlato anche su altre testate
“La Lazio gli ha insegnato quel primo soccorso che è patrimonio culturale di tutti i giocatori del club - ha spiegato a Il Messaggero, il medico sociale biancoceleste, Ivo Pulcini - Danilo ha un certificato internazionale dell’Acls American heart association per soccorrere le persone in qualunque situazione di emergenza. (fiorentinanews.com)
La Procura della Figc ha aperto un’inchiesta sulle rivelazioni di Ivo Pulcini, direttore sanitario della Lazio, che intervistato dal Messaggero a proposito del caso Bove, ha dichiarato: “Nel 2019 io visitai un giocatore importantissimo, che adesso sta andando per la maggiore e gioca in questa Serie A, ma non lo ritenni idoneo a giocare a calcio”. (Il Fatto Quotidiano)
"Nel 2019 io visitai un giocatore importantissimo, che adesso sta andando per la maggiore e gioca in questa Serie A, ma io non lo ritenni idoneo a giocare a calcio". (TUTTO mercato WEB)
Il procuratore federale Chinè ascolterà il dottor Pulcini nei prossimi giorni. Al Messaggero ha rivelato: «Nel 2019 io non lo ritenni idoneo a giocare» (IlNapolista)
La Procura della Figc ha aperto un'inchiesta sulle rivelazioni di Ivo Pulcini, direttore Sanitario della Lazio, che intervistato dal Messaggero in merito al caso Bove, ha detto: "Nel 2019 io visitai un giocatore importantissimo, che adesso sta andando per la maggiore e gioca in questa Serie A, ma non lo ritenni idoneo a giocare a calcio". (CalcioNapoli24)
Il malore di Bove sta continuando a preoccupare tutto il mondo del calcio perché, nonostante il calciatore si sia ripreso, ci si interroga su cosa può averlo scatenato. (La Lazio Siamo Noi)