Opposizioni insistono: sull’accordo con Musk il governo riferisca in Parlamento
Roma, 7 gen. – Le opposizioni insistono e chiedono al governo di riferire in Parlamento sul caso Starlink. “Sul caso Starlink c’è reticenza su quanto sta avvenendo e sullo stato di interlocuzione tra il governo italiano e Elon Musk. La premier Meloni non dovrebbe sottrarsi alla richiesta di riferire al Parlamento, come chiesto dal Pd. Stiamo parlando di dati sensibili che hanno a che fare con la sicurezza del paese. (Agenzia askanews)
Ne parlano anche altri media
Perché i colossi italiani temono Starlink È l’interrogativo sollevato da politici dell’opposizione e aziende del nostro paese dopo che l’agenzia Bloomberg ha riferito che l’Italia è in trattative avanzate con SpaceX per un accordo da 1,5 miliardi di euro che prevede la fornitura di infrastrutture di telecomunicazione sicure al governo. (Start Magazine)
"Sulla questione Musk il Paese ha bisogno di essere al passo con i tempi e di essere modernizzato e pertanto la Lega non è contraria a prescindere. La sinistra ci dica piuttosto quali sarebbero le alternative disponibili da subito. (Il Sole 24 ORE)
Un contratto quinquennale da 1,5 miliardi di euro per servizi di telecomunicazioni sicure è l’affare più grosso che Elon Musk, attraverso SpaceX, si prepara a concludere con l’Italia guidata dalla premier «amica» Giorgia Meloni. (Corriere della Sera)
La smentita del governo sull'affaire SpaceX non convince le opposizioni che chiedono alla premier Meloni di riferire in Parlamento. (Today.it)
ROMA. Alle 20:43 di lunedì 6 gennaio, mentre in Italia si ragionava sull’opportunità o meno di considerare Starlink un’azienda affidabile per la comunicazione di dati governativi, un razzo di SpaceX partiva da Cape Canaveral per portare in orbita 24 nuovi satelliti della sua controllata. (La Stampa)
È bufera su Starlink. Nessun contratto è stato firmato e nessun accordo è stato raggiunto tra il governo italiano e la società SpaceX di Elon Musk per l’uso dell’apparato di comunicazioni satellitari Starlink. (Corriere della Sera)