De Siervo sulla operazione verso gli indagati, quasi tutti riconducibili alle tifoserie ultras di Inter e Milan
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De Siervo l’obiettivo non solo nostro, ma del calcio globale, è fare in modo che le famiglie tornino agli stadi “Credo che sia un intervento importante e che le forze dell’ordine stanno costantemente monitorando quello che avviene anche negli stadi”. Lo ha detto Luigi De Siervo, amministratore delegato di Lega Serie A, a margine dell’evento ‘Ricette di innovazione’ all’Università Milano-Bicocca. De Siervo ha commentato la maxi operazione delle forze dell’ordine contro decine di indagati, quasi tutti riconducibili alle tifoserie ultras di Inter e Milan, per reati connessi al giro d’affari legato al contesto calcistico. (Terzo Tempo Napoli)
Su altri giornali
Maxi operazione della polizia: scacco matto alle curve Nord e Sud (Napolipiu.com)
Tra i destinatari delle 19 misure cautelari, tra carcere e domiciliari, nell'inchiesta di polizia e Gdf che ha "azzerato i vertici delle curve" di Inter e Milan ci sono anche due persone vicine al rapper Fedez. (La Gazzetta dello Sport)
Il ministro spiega e liquida il tutto: "Io ho fotografie con circa 100mila persone. – Una foto di Matteo Salvini, tifoso spesso critico rossonero, con il capo ultrà Luca Lucci arrestato nell’ambito dell’inchiesta che ha decapitato i vertici di Curva Sud e Curva Nord. (IL GIORNO)
La Procura di Milano, che ha sgominato i traffici illeciti delle curve di Inter e Milan con 19 misure cautelari, ha avviato anche un cosiddetto "procedimento di prevenzione" nei confronti di Inter e Milan, società non indagate ma che dovranno dimostrare, in un contraddittorio, di aver reciso i legami con il mondo ultrà, soprattutto sul fronte della gestione dei biglietti per le partite. (fcinter1908)
Maxi operazione delle forze dell’ordine milanesi contro decine di indagati, quasi tutti riconducibili alle tifoserie ultras di Inter e Milan, per reati connessi alla ‘ndrangheta e al giro d’affari legato al contesto calcistico. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)
Consigliere regionale in Lombardia e comunale a Palazzo Marino, Palmeri è finito nel registro degli indagati per il suo ruolo nella M-I Stadio srl, cioè la società di Inter e Milan che gestisce in concessione dal Comune gli spazi e le attività dello stadio Meazza a San Siro. (Il Fatto Quotidiano)