Manovra blindata in Aula, quando Meloni criticava Draghi e Conte: "Democrazia non esiste più"

Manovra blindata in Aula, quando Meloni criticava Draghi e Conte: Democrazia non esiste più
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Fanpage.it INTERNO

Domani è atteso l'ok definitivo del Senato alla manovra. Non ci sarà tempo per discutere gli 800 emendamenti delle opposizioni che ora protestano. Attacchi che la stessa Giorgia Meloni condivideva qualche anno fa, quando dall'opposizione, criticava duramente i ritardi dei governi Conte e Draghi. (Fanpage.it)

Ne parlano anche altri giornali

Manovra, avanti tutta, ma gli orizzonti sono più larghi e di ampio respiro. "Serve continuare ad abbassare le tasse per chi intraprende. (Secolo d'Italia)

Il via libera definitivo del Senato è destinato ad arrivare dopo Natale. La commissione bilancio della Camera ha concluso nella notte l’esame degli emendamenti alla legge di bilancio 2025 e ha conferito il mandato ai relatori a riferire in Aula. (Il Sole 24 ORE)

“Negli incontri intercorsi con il ministro nella fase di confronto sulla Legge di bilancio, avevamo contestato la grave sperequazione nel finanziamento dell’indennità di specificità inserito per il 2026 per tutti i professionisti, medici, veterinari e personale del comparto, ma non per i dirigenti sanitari”. (QuiFinanza)

Il caos della manovra conferma: i parlamentari ormai contano poco o nulla

È stato avviato ieri, 23 dicembre, l'esame del ddl Bilancio presso la 5ª Commissione permanente del Senato (A.S. La Commissione, secondo fonti parlamentari, potrebbe anche chiudere i lavori direttamente venerdì 27, in mattinata, poche ore prima della presentazione in Aula del provvedimento, senza affidare il mandato al relatore e lasciando direttamente alla maggioranza in Aula la possibilità di porre la questione di fiducia. (MySolution)

Si andrà in Aula anche senza mandato al relatore, come anticipato.”Visti i tempi stretti, sono pronto a chiedere di procedere senza il mandato”, aveva spiega il relatore e capogruppo di FdI in commissione Guido Liris. (Il Fatto Quotidiano)

La legge di bilancio è - con i decreti legge, che scadono dopo 60 giorni - l’unico provvedimento che ha una data certa di approvazione, il 31 dicembre (altrimenti scatterebbe l’esercizio provvisorio, che in realtà non sarebbe un dramma, anzi porterebbe risparmi). (L'HuffPost)