Calci, pugni e bastonate, tre rapine in una manciata di minuti: arrestati due uomini

03/01/2025 INTERNO

Tre rapine. Tutte nell'arco di una manciata di minuti. Tutte brutali. Arrestati a Milano due uomini di origini marocchine di 27 e 28 anni accusati di rapina in concorso. Delle tre vittime, due sono state trasportate in ospedale per le ferite riportate, ma fortunatamente stanno bene. Tutto è avvenuto tra le 23.15 e le 23.40 di giovedì 2 gennaio. Il primo colpo è avvenuto in via Ajaccio. Il duo si è avvicinato a un uomo originario del Bangladesh che passeggiava con un paio di amici. (MilanoToday.it)

Ne parlano anche altri giornali

Avevano rubato un defibrillatore donato alla comunità da parte di Ets - Odv ERAV Sezione città di Monteparano. Qualche ora dopo la telefonata e la buona notizia: i carabinieri insieme alla polizia locale, hanno trovato in tempi record il prezioso strumento salva vita. (Tarantini Time Quotidiano)

Leggi tutta la notizia Avevano commesso quattro rapine in breve tempo intorno alla Stazione centrale di Milano. (Virgilio)

Paura a Milano, quattro rapine in mezz’ora: vittime minacciate con un taglierino, fermati due giovani (La Stampa)

Taser a Milano, la ricostruzione È stato necessario anche il ricorso al taser per bloccare due rapinatori che in un breve lasso di tempo sin sono resi responsabili di tre aggressioni nella giornata di giovedì 2 gennaio a Milano. (Mitomorrow)

Nella mattinata del 4 gennaio i militari sono intervenuti nell'area intorno alla stazione Centrale dove in soli 30 minuti, tra le 7.45 e le 8.15, i due avevano commesso quattro rapine ai danni di altrettante vittime che sono state percosse, minacciate con un taglierino e derubate dei rispettivi smartphone, del denaro e di alcuni effetti personali. (Corriere TV)

Avevano rubato un defibrillatore donato alla comunità da parte di Ets - Odv ERAV Sezione città di Monteparano. A fare l'amara scoperta questa mattina è stato proprio un componente dell'associazione che, dopo essersi sincerato che nessuno lo avesse utilizzato per necessità, ha immediatamente sporto denuncia recandosi presso la caserma dei carabinieri di San Giorgio Jonico. (Tarantini Time Quotidiano)