Medici veneti delusi dalla nuova manovra: «Non basta alzare gli stipendi»
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Parlano di «briciole» e si preparano a incrociare le braccia il prossimo 20 novembre. Le misure sanitarie in Manovra si confermano terreno di scontro, con medici e infermieri che annunciano lo sciopero. Gli stanziamenti sono insufficienti, dicono, e per il personale sanitario gli aumenti si fermano a qualche decina di euro in busta paga. Anche il presidente della Fnomceo, Filippo Anelli, ha espre… (Il Mattino di Padova)
Su altre fonti
Quello di illudere pazienti e professionisti della salute con mirabolanti promesse per poi ritrovarsi con in mano un piatto di lenticchie è uno sport politico che non siamo più disposti ad accettare. «Ogni anno, puntualmente, la legge di bilancio si rivela una doccia fredda per la sanità pubblica, e quindi per i cittadini e per il personale sanitario. (Sanità24)
Gimbe, manovra 2025: per la sanità numeri fuorvianti, risorse insufficienti per le troppe misure. Regioni costrette a tagliare (- DottNet)
Manovra. Dall’assenza di un piano di assunzioni agli illusori aumenti di stipendio. Cimo-Fesmed: “Le 10 ragioni dello sciopero dei medici” (Quotidiano Sanità)
«Per la Sanità erano stati promessi 3,7 miliardi l’anno prossimo per fare 30 mila nuove assunzioni e aumentare gli stipendi; arrivano invece 1,3 miliardi lordi e risorse aggiuntive per alcune centinaia di milioni. (Termoli Online)
"A fronte di un grave disagio e di una profonda sofferenza manifestata dall’intera categoria, nella Legge di Bilancio perdura da parte dei decisori politici l’assenza di iniziative volte a stanziare risorse aggiuntive per il raggiungimento degli obiettivi di politica sanitaria. (Quotidiano Sanità)
Il senatore Nicola Irto, segretario del Partito democratico della Calabria, contesta con queste parole la recente presentazione di un documento con cui il governo ha illustrato le proprie misure per il Sud. (Corriere di Lamezia)