Manifestazione docenti sostegno, Manzi (Pd): “Scelte governo sbagliate. Organico invariato rispetto allo scorso anno, serve incremento”
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Si svolge nel pomeriggio di oggi, 4 settembre, davanti la sede del ministero dell’Istruzione, a Roma, la manifestazione dei docenti di sostegno, insieme alle famiglie degli studenti e ai sindacati. Presente anche Irene Manzi, responsabile nazionale scuola del Pd: “Siamo qui per esprimere sostegno e vicinanza ai genitori delle alunne e degli alunni con disabilità e agli insegnanti di sostegno che questo pomeriggio manifestano a Roma per chiedere al Ministro Valditara di non compromettere la qualità dell’insegnamento, penalizzando i docenti che hanno investito tempo e denaro nella propria formazione e di prevedere un incremento dell’organico di sostegno. (Tecnica della Scuola)
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La manifestazione chiede lo stop alla precarietà (LAPRESSE)
Di tutti i presìdi dell’ultimo anno sotto al Ministero dell’Istruzione, non c’è dubbio che quello dei docenti di sostegno sia stato il più partecipato, fino a ora. Centinaia di persone provenienti da tutta Italia hanno gridato per oltre tre ore «vergogna» all’indirizzo di Valditara, il ministro che è riuscito a peggiorare la già complicata situazione dei precari della scuola. (il manifesto)
In centinaia di persone si sono recate davanti al Ministero dell’Istruzione a Roma per chiedere lo stop alla precarietà dei docenti di sostegno, una graduatoria permanente per il reclutamento e la formazione gratuita. (Il Sole 24 ORE)
Proprio oggi in un video sui social postato dal ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara in occasione dell'inizio del nuovo anno scolastico ha detto che “si apre con tante novità: la riforma in via sperimentale dei tecnici professionali, per offrire una formazione più moderna e mettere più in collegamento la scuola con il mondo del lavoro. (la Repubblica)
La fotografia regionale è questa: in ogni scuola in media il 25% dei professori è di sostegno. Ma non cresce di pari passo il numero di docenti specializzati nel sostegno, malgrado le misure previste dal Ministero. (La Stampa)
Tutti si sono dati appuntamento ai piedi del MIM, il ministero dell’Istruzione e del Merito, per protestare contro le nuove misure del ministro Valditara attive da quest’anno. Genitori di bambini e bambine con disabilità, insegnanti di sostegno, sindacati della scuola, tra gli altri la Flc Cgil e Gilda. (Il Fatto Quotidiano)