“Nessuna chance di atterrare sulla Luna”. Un guasto fa sfumare il sogno del lander Peregrine
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Il guasto della navicella spaziale Peregrine è più grave del previsto. Il lander “non ha nessuna chance di fare un atterraggio morbido sulla Luna”. Lo fa sapere l’azienda costruttrice, l’americana Astrobotic, 32 ore dopo il lancio della prima missione privata verso il nostro satellite. La navicella aveva iniziato a perdere carburante poco dopo il lancio. Astrobotic si era subito resa conto che e… (la Repubblica)
La notizia riportata su altre testate
Forse non tutto è perduto per il lander lunare Peregrine di Astrobotic. Lunedì 8 gennaio, subito dopo il lancio del primo volo in assoluto del nuovo razzo Vulcan Centaur della United Launch Alliance, il lander ha riscontrato un’anomalia dovuta a una valvola bloccata nel suo sistema di propulsione, danneggiando il veicolo spaziale e causando una significativa perdita di propellente. (MeteoWeb)
Astrobotic continua a pubblicare aggiornamenti sulla missione iniziata lo scorso 8 gennaio. Il rover Peregrine non toccherà la superficie lunare, ma dovrebbe ugualmente raggiungere la Luna. Tutti i dispositivi a bordo sono stati alimentati, quindi possono comunque registrare e inviare dati verso la Terra. (Punto Informatico)
La missione di Astrobotic che avrebbe dovuto essere la prima di un privato a scendere sulla Luna si trova ora a 360mila chilometri dalla Terra ma nonostante i tecnici siano riusciti a prolungarne ancora l’autonomia, ora salita a circa 48 ore, non riuscirà a raggiungere l’obiettivo a causa di una perdita di propellente. (L'Eco di Bergamo)
Alcuni superati e altri, a quanto pare, no. Non è stata certo fortunata la prima missione di un’azienda privata inviata verso la Luna. (La Stampa)
MeteoWeb (MeteoWeb)
Qui però iniziano i problemi per il lander privato che aveva l’ambizione di allunare il prossimo 23 febbraio. Il razzo Vulcan dell'ULA decolla con il primo lander lunare USA dopo l'Apollo Vai all'approfondimento (DDay.it)