Tennis, Sinner ai quarti a Shanghai, battuto Shelton

Roma, 9 ott. – Jannik Sinner “vendica” la sconfitta del 2023 e batte Ben Shelton con i parziali di 6-4, 7-6 in un’ora e mezza di gioco qualificandosi per i quarti di finale al “Rolex Shanghai Masters”, penultimo ATP Masters 1000 della stagione dotato di un montepremi di 8.995.555 dollari, che si sta disputando sui campi in cemento del Qi Zhong Stadium della metropoli sulla costa centrale della Cina (Agenzia askanews)

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Jannik Sinner avanza al Masters 1000 di Shanghai. Il sudtirolese negli ottavi si è preso la rivincita nei confronti dello statunitense Ben Shelton, che l’anno scorso agli ottavi proprio in questo torneo, lo aveva sconfitto ma questa volta per il numero 1 al mondo è finita 6-4, 7-6. (UnserTirol24)

Jannik Sinner si è qualificato per i quarti di finale dello Shangai Masters battendo l'americano Ben Shelton per 6-4 7-6. Nei quarti di finale Sinner affronterà il russo Daniil Medvedev, che ha battuto il greco Stefanos Tsitsipas per 7-6 6-3. (Il Mattino di Padova)

Il numero uno al mondo ha eliminato l’argentino Tomas Martin Etcheverry (6-7, 6-4, 6-2): «Ha servito molto bene, soprattutto nel primo set. Si affronteranno mercoledì 9 ottobre, alle 6.30 italiane allo Stadium Court. (Corriere della Sera)

Sinner si libera di Shelton in due set: i colpi migliori

Jannik Sinner è diventato indomabile. Ha aggiunto il settimo quarto di finale in un Masters 1000 nel 2024: una stagione come la sua non si vedeva dal 2018. La vittoria contro Ben Shelton (6-4, 7-6) a Shanghai – prima di oggi non era mai andato oltre gli ottavi – consente al numero 1 al mondo di aggiornare un’altra incredibile statistica. (Il Fatto Quotidiano)

Il numero uno al mondo ha commentato a caldo: "È stata una sfida difficile, sono contento di come ho giocato il tie-break". Partita equilibrata del pusterese contro il giovane americano (numero 16 del ranking internazionale e 14esimo favorito del tabellone): finisce 2-0, parziali 6-4, 7-6 (1). (l'Adige)

Shelton al servizio è spesso ingiocabile, ma quando Jannik riesce a far partire lo scambio fa valere personalità, tattica ed esperienza. Sinner, mette in campo una prova da vero da vero numero 1, infilandosi nelle poche crepe offerte dal mancino numero 16 al mondo. (La Gazzetta dello Sport)