Siria, incendiato un albero di Natale nel distretto cristiano di Hama, proteste a Damasco
Siria, incendiato un albero di Natale nel distretto cristiano di Hama, proteste a Damasco L’episodio ha scatenato le proteste dei residenti, la maggior parte di religione cristiana, che hanno reagito organizzando sit in e manifestazioni per chiedere al nuovo governo di prendere provvedimenti per proteggere le minoranze religiose.Proteste anche a Damasco. Iscriviti a RUMORE, la newsletter di Fanpage (Fanpage.it)
Se ne è parlato anche su altri giornali
È con queste parole che il governo provvisorio guidato dal primo ministro Mohammed al-Bashir, sotto la leadership del leader terrorista Ahmad al-Shara (alias Abu Muhammad al-Jolani), qualifica gli episodi inquietanti di violenza e persecuzione che si verificano nel paese conquistato dai jihadisti di Hayat Tahrir al-Sham (Hts). (Tempi.it)
Sono gli auguri di buone feste ai cristiani dei jihadisti “buoni”, quelli ripuliti da Abu Muhammad Al Jolani, l’ex tagliagole che ora si è un po’ tagliato la barba e, rovesciato il sanguinario regime siriano di Bashar al-Assad, si appresta a stabilire proficue relazioni diplomatiche con i Paesi occidentali. (Nicola Porro)
I dimostranti, intonando slogan per la difesa dei diritti dei cristiani, hanno marciato verso la sede del Patriarcato ortodosso nel quartiere di Bab Sharqi. (Tiscali Notizie)
“Se non ci è permesso di vivere la nostra fede cristiana nel nostro Paese, come facevamo prima, allora non apparteniamo più a questo posto”, ha dichiarato uno dei partecipanti alla manifestazione, esprimendo il sentimento di frustrazione della comunità. (Tiscali Notizie)
I dimostranti, che hanno intonato slogan per la difesa dei diritti dei cristiani, hanno marciato verso la sede del Patriarcato ortodosso nel quartiere Bab Sharqi. Nel video, il momento in cui l’albero viene dato alle fiamme. (Il Fatto Quotidiano)
Albero bruciato in Siria, rivolta a Damasco (Liberoquotidiano.it)