Marzabotto, Mattarella: «Razzismo, antisemitismo e nazionalismo sono ancora presenti»

«Sbagliamo se pensiamo che il razzismo, l'antisemitismo, il nazionalismo aggressivo, la volontà di supremazia, siano di un passato che non ci appartiene. Quanto accade ai confini della nostra Unione Europea suona monito severo. I fantasmi dell'orrore non hanno lasciato la storia. Ecco la ragione del pellegrinaggio laico a questi luoghi, fonti della nostra odierna convivenza civile, perenne richiamo alle follie degli uomini». (Corriere TV)

Ne parlano anche altre testate

Marzabotto, Mattarella e Steinmeier in viaggio verso Marzabotto 29 settembre 2024 (Il Sole 24 ORE)

Il massacro di Monte Sole Marzabotto – la più grande strage di civili compiuta dai nazisti nell’Europa occidentale – avvenne il 29 e il 30 settembre 1944 in almeno trenta luoghi diversi dell’altopiano fra le valli del Reno e del Setta. (CittaDellaSpezia)

Di queste cinque località, tre sono toscane, Fivizzano, Civitella e Sant'Anna di Stazzema.". Lo ha detto Eugenio Giani commentando dal luogo della strage di Marzabotto il discorso del presidente tedesco rivolto al presidente Sergio Mattarella. (Toscana Notizie)

Non dobbiamo mai dimenticare, anche se fatichiamo a comprendere. Sbagliamo se pensiamo che il razzismo, l’antisemitismo, il nazionalismo aggressivo, la volontà di supremazia, siano di un passato che non ci appartiene. (Gazzetta del Sud)

località le truppe naziste perpetrarono crimini disumani in Ardeatine, Sant'Anna di Stazzema, Civitella, in tutte queste (Tuttosport)

"In questa giornata, alla presenza del Presidente Steinmeier, possiamo affermare, con le parole pronunciate dal Presidente Rau nel 2002, che Marzabotto è divenuto luogo che non separa più tedeschi e italiani ma li unisce". (IL GIORNO)