Sciopero dei medici il 20 novembre, sindacati contro la Manovra
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I sindacati dei medici hanno indetto uno sciopero nazionale per protestare contro la legge di Bilancio che considerano "deludente". Lo sciopero nazionale di 24 ore di medici, dirigenti sanitari, infermieri e professioni sanitarie (indetto dalle sigle Anaao Assomed, Cimo-Fesmed e Nursing Up) si terrà il 20 novembre. Indetta nella stessa giornata anche una manifestazione. "In manovra briciole che offendono la categoria" Il testo della Legge di Bilancio per il 2025, accusano i sindacati, "conferma la riduzione del finanziamento per la sanità rispetto a quanto annunciato nelle scorse settimane e cambia le carte in tavola rispetto a quanto proclamato per mesi". (Sky Tg24 )
Ne parlano anche altre testate
Alberto Giuffrè di SkyTG24 vince il Premio Giornalistico CoReVe per il suo reportage sull’Amazzonia Continua a leggere la notizia (Monrealelive.it)
Ma i camici bianchi si sono così arrabbiati per quanto previsto dalla legge di bilancio che proclamare l’astensione per il 20 novembre, quando già era prevista una manifestazione, ha richiesto poco tempo… Uno sciopero proclamato tre ore dopo la presentazione della manovra alle camere. (la Repubblica)
Manovra. Fp Cgil: “Dirigenti sanitari ancora discriminati” (Quotidiano Sanità)
“Considerata la situazione dei conti pubblici del Paese particolarmente delicata, la Cisl Medici ritiene, tuttavia, che gli incrementi del Fondo, dai 124 mld nel 2022 fino ai 140 mld previsti per il 2026 che rileva sul bilancio pluriennale un incremento superiore ai 5 mld/€, siano uno sforzo importante per recuperare il pesante disinvestimento in sanità del quindicennio precedente alla crisi pandemica”. (Quotidiano Sanità)
Abbiamo un primo testo della Manovra 2025 e in questo il Governo conferma di aver stanziato 1,3 miliardi di euro (in più) per il Sistema sanitario nazionale (Ssn) nel 2025. Le promesse erano però ben diverse. (QuiFinanza)
L’evento centrale dell’Anno Degasperiano si aprirà con l’esecuzione degli inni nazionale ed europeo da parte della Banda Interforze, seguita dai saluti istituzionali del Presidente della Camera dei deputati Lorenzo Fontana, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, con successivo contributo del Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)