Manovra, tagli ai mini-bonus e sconti in base a reddito e figli. Ecco tutte le misure sul tavolo
Potenziare l’assegno unico, come dice il vice ministro dell’Economia Maurizio Leo. O aumentare le detrazioni per i figli, come ha proposto Giancarlo Giorgetti. La natalità sarà al centro della manovra. Ma qualunque decisione dovrà passare per una revisione degli sconti d’imposta. È la vera e più complessa scommessa della prossima manovra. Quelle che i tecnici chiamano con un inglesismo le “tax expenditures”. (ilmessaggero.it)
Ne parlano anche altri media
Più detrazioni fiscali per chi fa figli, il parere del pediatra: “Occorre garantire la possibilità di un’occupazione a tempo indeterminato” Di (Orizzonte Scuola)
"Ritengo però sia inefficace per combattere la denatalità". "E' un'iniziativa importante, un bel segnale", l'idea di agire sulle detrazioni fiscali per far pagare meno tasse a chi fa figli, obiettivo a cui starebbe lavorando il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti in vista della Manovra. (Adnkronos)
Tante le ipotesi al vaglio; e, al momento, quella più rivoluzionaria e coraggiosa, almeno secondo le anticipazioni, sembra essere il potenziamento degli sconti fiscali per le famiglie con figli, crescenti all’aumentare del loro numero. (ilmessaggero.it)
Detrazioni fiscali o assegno unico rinforzato. Per favorire la natalità in Italia ogni governo prova a trovare la sua ricetta. (Corriere della Sera)
E’ una misura che non basta secondo il pediatra Italo Farnetani, che interviene sul tema con l’Adnkronos Salute e propone la sua ‘ricetta’ contro l’emergenza culle vuote: puntare su lavoro, scuole, case e servizi. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
«Possiamo potenziare l’assegno unico o introdurre detrazioni specifiche per i … Per dare più soldi alle famiglie con figli il governo valuta diverse strade: aumentare il tetto delle spese da portare in detrazione in sede di dichiarazione dei redditi, potenziare l’assegno unico o introdurre delle detrazioni ad hoc per i figli visto che queste sono state assorbite proprio dall’assegno unico. (La Stampa)