Più rinnovabili pochissimo carbone per Enel: ma allora…?

Più rinnovabili pochissimo carbone per Enel Group nella prima metà del 2024. E l’energia pulita frutta anche profitti considerevoli. Ma allora perché disinvestire? Più rinnovabili pochissimo carbone: 6 mesi d’oro per Enel Green Power Cominciamo dalle buone notizie. Checché se ne dica e si continui a leggere, non è vero che l’energia elettrica in Italia si produce col carbone. Il bilancio del campione nazionale, l’Enel, parla chiaro: il valore della produzione da carbone è calato del 76,8% rispetto al 2023, da 1,921 miliardi di euro a 445 milioni. (Vaielettrico.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Il gruppo guidato da Cattaneo ha annunciato ieri a mercati chiusi di avere chiuso il primo semestre con un risultato netto del gruppo a 4.144 milioni di euro rispetto ai 2.513 milioni di euro nel primo semestre 2023 (+64,9%), mentre risultato netto ordinario del gruppo a 3.956 milioni in rialzo del 20,6%. (Borse.it)

Ieri il cda ha approvato i risultati positivi dei sei mesi e anche la firma di un accordo di partnership indiretta, tramite Endesa, con Masdar, primario operatore, per la gestione dei suoi impianti fotovoltaici già operativi in Spagna. (ilmessaggero.it)

In calo l’indebitamento. Enel, ricavi e redditività del 1° semestre 2024 Il colosso elettrico ha terminato il periodo in esame con ricavi in flessione del 17,8%: il giro d’affari del colosso elettrico è passato da 47,1 miliardi a 38,73 miliardi di euro. (SoldiOnline.it)

Enel: crescono utili e cala debito, spazio per rialzo guidance e dividendo

Enel (LA STAMPA Finanza)

è "focalizzata in modo rigoroso sui nuovi pilastri strategici per garantire una crescita organica, chiara e prevedibile", con l'esecuzione del management che "ha garantito una performance aziendale organica con una solida produzione di flussi di cassa che hanno portato la leva finanziaria a una delle più basse del settore" e "un approccio pragmatico e orientato al rendimento in materia di investimenti, responsabilità e sostegno che si traduce in un'azienda diversa, più redditizia, efficiente e resiliente, che offre valore costante agli azionisti". (LA STAMPA Finanza)

Enel chiude un primo semestre solido, con utili in crescita e debito in calo, annunciando risultati nella parte alta della guidance per il 2024. Il Ceo Cattaneo anticipa un possibile aumento del dividendo e gli analisti vedono il potenziale per un miglioramento delle previsioni entro la fine dell’anno. (Finanzaonline)