«Franco Battiato era come una divinità, ma di lui ricorderò sempre la leggerezza»

E poi c’è Franco che mi parla entusiasta e felice, allegro e gioviale, spiritoso e sempre alla ricerca della battuta, leggero, soprattuto leggero come è sempre stato.

La fotografia stupenda di quel film, diretta da Marco Pontecorvo, credo abbia goduto di quella polvere magica che rendeva l’aria e la luce eterea e onirica

«Sei stato scelto per fare un film molto importante.

Perché Franco era fatto così: la sua profonda leggerezza avviluppava tutto quello che faceva e tutte le persone che aveva intorno. (Rolling Stone Italia)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Ecco i più belli Dal ricordo dell’amicizia di Morgan all’omaggio di Vasco e Liga: il mondo della musica piange Battiato. (DiLei)

Per ricordare Franco Battiato, una grande personalità della musica ma più in generale della cultura italiana, la Biblioteca Carducci di Città di Castello, nella giornata del19 maggio, alle 10.00 in collegamento ideale con l’inizio delle cerimonia funebre, ha diffuso in filodiffusione interna il brano “Centro di gravità permanente”, un successo conosciuto e molto significativo del percorso e della cifra artistica di Battiato. (PerugiaToday)

La preghiera di Franco. La cremazione è avvenuta a Carpanzano, piccolissimo comune in provincia di Cosenza dove è in funzione l'unico centro crematorio presente tra Calabria e Sicilia. Milo - Le ceneri di Franco Battiato sono rientrate stanotte in Sicilia dalla Calabria. (RagusaNews)

Di fatto è rileggendo in filigrana i testi delle sue canzoni e ballate che si svela il suo essere unico, originale, particolare. Chissà cosa avrebbe pensato Battiato, così lontano da politici e potenti. (L'Eco di Bergamo)

Sul suo stato reale di salute negli ultimi anni, i suoi cari hanno mantenuto un riserbo siciliano quasi secentesco. Poi, come sappiamo, la svolta, dove il catanese Battiato raggiunge, tocca, conquista un’aura quasi da derviscio, Battiato maestro, forte di un registro, come dire, sapienziale ostentato. (Il Riformista)

Ieri, la Camera ha dato il via libera definitivo all’articolo 34 ter del “Decreto Sostegni”, attraverso cui «la Repubblica riconosce, promuove e tutela la Lingua dei segni italiana (Lis) e la lingua dei segni italiana tattile (List)». (Corriere di Lamezia)