Dazi Usa, dall'acciaio alle siringhe ai pannelli solari: quali sono i beni che vuole colpire Trump

Dazi sì ma meno pesanti di quanto minacciato da Trump in campagna elettorale. Questa la novità per il commercio internazionale anticipata dal Washington Post, citando alcune persone vicine al dossier. I dazi sui prodotti esteri annunciati dal presidente Donald Trump potrebbero essere meno aggressivi. Secondo il quotidiano, il team di esperti scelti da The Donald sta lavorando su piani tariffari per settore. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Tassi di mercato La Cnn ha detto che il presidente eletto potrebbe dichiarare l'emergenza economica nazionale. La mossa, che verrebbe effettuata sulla base dell'International Economic Emergency Powers Act, permetterebbe la celere introduzione dei dazi. (Websim)

Il presidente eletto degli USA Donald Trump starebbe valutando di dichiarare un'emergenza economica nazionale per fornire una giustificazione legale per una vasta gamma di tariffe universali su Paese alleati e avversari: lo riferisce la Cnn che cita più fonti a conoscenza del dossier. (Finanza Repubblica)

Le indiscrezioni rilanciate dal Washington Post ieri mattina hanno rapidamente fatto il giro del mondo delineando per l'export mondiale uno scenario più leggero di quello minacciato dal tycoon in campagna elettorale. (il Giornale)

Usa, Trump valuta la dichiarazione di emergenza economia per i dazi

Wall Street e le principali borse mondiali in rosso, scosse dalle preoccupazioni per l'imminente imposizione di tariffe sulle importazioni da parte del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, con il rischio di un aumento dell'inflazione e di minori tagli dei tassi di interesse. (Tiscali Notizie)

Nuove indiscrezioni sul progetto dazi di Donald Trump hanno raggelato oggi i mercati, che chiudono in ribasso in Europa, in scia alle perdite asiatiche e successivamente all’avvio piatto di Wall Street. (FIRSTonline)

È quanto riferisce la Cnn sulla base di informazioni raccolte da quattro fonti confidenziali. Questa scelta, secondo le fonti, rappresenterebbe un tentativo da parte di Trump di riequilibrare il commercio globale durante il suo secondo mandato. (Italia Oggi)