La scalata di Stroppa, l'uomo di Musk in Italia

Ha 30 anni, vive a Torpignattara, periferia di Roma, e si chiama Andrea Stroppa. È tra gli indagati, ben 18, dell'inchiesta della procura, che questa mattina ha portato all'arresto di Paolino Iorio, direttore generale Business della Sogei. Ma Stroppa è soprattutto l'uomo di Elon Musk in Italia. Un giovane brillante: esperto di sicurezza informatica e sicuro di sé, tanto da attirare le simpatie del proprietario di X. (La Stampa)

Ne parlano anche altre testate

Sogei , società pubblica il cui Dg Paolino Iorio è finito agli arresti domiciliari per l’ipotesi di reato di corruzione - che sta per Società Generale d’Informatica S.p.A. “La nostra missione” - si legge nella sezione Profilo del sito istituzionale - “in qualità di Partner strategico dell’Amministrazione economico-finanziaria, è quella di contribuire alla modernizzazione del Paese, partecipando attivamente al processo di trasformazione digitale della Pubblica Amministrazione”. (Il Sole 24 ORE)

Le Fiamme gialle hanno fermato un dirigente della Sogei e un imprenditore. Tra gli indagati anche "l'uomo di Elon Musk in Italia" (il Giornale)

Stamattina, all’interno di un’inchiesta più ampia a su disposizione della procura capitolina, i finanzieri del comando provinciale hanno perquisito uffici e abitazioni di alcuni pubblici ufficiali e diverse imprese. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Paolino Iorio, dirigente Sogei arrestato a Roma: corruzione e turbativa d'asta. «Mazzetta da 15mila euro». Tra gli indagati anche il referente di Elon Musk in Italia

(Teleborsa) -, azienda del settore IT quotate al mercato Euronext Milan, ha fatto sapere che l'Autorità Giudiziaria sta conducendo accertamenti volti a verificare la regolarità delle procedure ad evidenza pubblica aggiudicate in favore dell'azienda e di numerose altre aziende. (Teleborsa)

Uno versava, l’altro intascava sotto gli occhi dei finanzieri. E così un dirigente della società Sogei e un imprenditore per l’accusa di corruzione sono stati arrestati in flagranza lunedì sera di reato dalla Guardia di finanza mentre avveniva la cessione di circa 15mila euro, denaro poi posto sotto sequestro. (Il Fatto Quotidiano)

«I finanzieri del Comando Provinciale di Roma, su disposizione di questa Procura della Repubblica, hanno dato esecuzione a un decreto di perquisizione locale, domiciliare e di contestuale sequestro nei confronti di alcuni Pubblici Ufficiali e imprese, per ipotesi di corruzione e turbata libertà degli incanti nell'ambito di diverse procedure di appalto/affidamento in materia di informatica e telecomunicazioni, bandite da Sogei Spa, dal Ministero dell'Interno - Dipartimento della Pubblica Sicurezza, dal Ministero della Difesa e dallo Stato Maggiore della Difesa», ha spiegato la Procura di Roma. (ilmessaggero.it)