Salvini: 15 scioperi a dicembre, sono pronto a intervenire ancora

Salvini: 15 scioperi a dicembre, sono pronto a intervenire ancora
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QUOTIDIANO NAZIONALE INTERNO

– Lo sciopero resta materia di scontro politico. "Sono soddisfatto di aver garantito, ieri, il diritto a viaggiare con i mezzi pubblici a milioni di italiani. Il mio impegno non cambia in vista di dicembre, quando si contano già 15 scioperi proclamati, fra cui uno generale fissato il 13 (guarda caso un altro venerdì) a pochi giorni dal Natale. Sono pronto a intervenire ancora, per aiutare i cittadini", dice il vicepremier e ministro Matteo Salvini, ribadendo in una nota la volontà già espressa ieri sera dopo lo sciopero generale. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

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“Sciopero generale”. Lo sciopero ha ottenuto una massiccia adesione nelle fabbriche della provincia (90 per cento alla Carrel e 60 per cento alla Pavan secondo la Cgil), nelle scuole (chiusi Marconi e succursale di Via Cave e 5 plessi dell’undicesimo Ic), in tanti uffici postali (metà sportelli vuoti alla sede centrale di Corso Garibaldi) e nella sanità pubblica (le sale operatorie assicurano solo l’emergenza e tanti ambulatori senza medici ed infermieri). (Il Mattino di Padova)

1 Visualizzazioni Lo sciopero dei trasporti di venerdì 29 novembre 2024 è stato ridotto a 4 ore, a seguito dell’ordinanza di precettazione del Ministero dei Trasporti. (055firenze)

Il segretario della Cgil alla guida del corteo di Bologna: «Fascismo e nazismo sconfitti grazie al mondo del lavoro». Pochi disagi alle metro di Milano e Roma (Open)

Sciopero, in Veneto scendono in piazza 20mila lavoratori: adesione al 70%

Sciopero, Landini: "Senza rivolta non c'è libertà" "Quando sono stato a Palazzo Chigi per la legge di bilancio ho regalato alla presidente del Consiglio 'L'uomo in rivolta di Albert Camus. (Il Giornale d'Italia)

“Che avviene?”. “Si direbbe una lite sul palcoscenico”. “Forse farà parte dello spettacolo”. (L'HuffPost)

Più di 20 mila lavoratori nelle piazze dei capoluoghi, un'adesione media nei luoghi di produzione e negli uffici del 70% con livelli maggiori nei comparti più toccati dagli affanni come moda e metalmeccanica, in particolare nel segmento automobilistico, e con partecipazioni tra il 90% ed il 100% in singole aziende connotate da stati di crisi conclamati. (ilgazzettino.it)