Vaccino Covid, il parroco Don Gazzelli fa la sesta dose "per proteggere i fedeli", ma dimentica confessione Aifa: "Sieri non prevengono l'infezione"
Don Mauro Gazzelli, per anni parroco a Cessalto ma ora a Godega di Sant'Urbano, Treviso, si è sottoposto alla sesta dose di vaccino Covid al centro vaccinale di via Galvani a Conegliano, affermando di averlo fatto "per proteggervi". Tuttavia nell'agosto di quest'anno, l'Aifa stessa ha ammesso "l'errore" con tre anni di ritardo confessando che "nessun vaccino Covid è stato progettato per proteggere dall'infezione e impedire i contagi". (Il Giornale d'Italia)
Ne parlano anche altri media
Milano, notte di tensione al Corvetto dopo la morte di Ramy: roghi in strada e tafferugli con la polizia (La Stampa)
A partire dalle 22.30 di lunedì 25 novembre, i manifestanti hanno acceso roghi, distrutto un autobus e lanciato bottiglie e petardi contro le forze dell’ordine, che hanno risposto con cariche di alleggerimento e lacrimogeni. (La Gazzetta dello Sport)
"La ricerca della verità è una cosa, la guerriglia è un'altra". Pasquale Griesi, segretario del sindacato FSP Polizia di Stato, interviene in studio a 4 di Sera, il talk dell'access prime time di Rete 4 condotto da Paolo Del Debbio, e commenta con tono grave quanto accaduto nelle ultime notti a Milano. (Liberoquotidiano.it)
Cassonetti incendiati e rivolte popolari sono scoppiate tra via dei Cinquecento e via dei Panigarola mettendo a ferro a fuoco l'intero quadrante sud est della metropoli. La periferia sud est milanese reagisce all'uccisione di Ramy Elgaml con una guerriglia urbana. (ilmessaggero.it)
Ancora tensione nella notte al Corvetto, periferia sud di Milano. Polizia e carabinieri hanno disperso con i lacrimogeni i ragazzi che avevano costruito una rudimentale barricata. (TGR Lombardia)
Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie Rivolta di Corvetto, crimine e disagio tra giovani (TV2000)